La “strizza”di salvarsi ha fatto il suo corso. Cagliari-Sassuolo termina 1-0 per i sardi e allunga la vita alla squadra di Mazzarri.
Non vi era esito migliore rispetto al discorso salvezza. Tanto più che le dirette concorrenti, tutte sconfitte, risultano staccate di quel margine vitale e necessario, che a fine campionato fa la differenza tra salvarsi o soccombere.
Con le sconfitte di Venezia e Genoa infatti (entrambe a quota 22), il più 6 del Cagliari a quota 26 in classifica, pesa come un macigno.
Non solo. Con il successo della Salernitana in casa della Sampdoria, e i blucerchiati fermi a 29 punti, i rossoblù hanno la possibilità concreta di raggiungere o addirittura superare i doriani, rimandandoli nuovamente nel calderone della bagarre per non retrocedere.
I giochi sono dunque tremendamente aperti. Nel prossimo turno, la gara da far tremare i polsi è proprio contro il Genoa. Vincere, o pareggiare quella gara, sarebbe per il Cagliari quasi mezza salvezza in tasca.
La fine del campionato, nella situazione del Cagliari, è fatta anche di queste componenti. Conta tutto: gli scontri diretti, gli incroci, i punticini rubati sulle concorrenti e gli aspetti psicologici.
Probabilmente, in un altro periodo di questa stagione, la gara di sabato scorso contro il Sassuolo sarebbe andata in modo diverso.
Questo perché, quando serve vincere, esce fuori un'atmosfera magica dove anche gli avversari, intuiscono che il risultato possibile sia solo uno. Lasciarci le penne.
Gli uomini di Mazzarri hanno giocato così come gioca chi non deve retrocedere. Sicuramente raccogliendo anche meno di ciò che si è prodotto. Ma l'importante era vincere, e il gol di Deiola ha messo tutti d'accordo. Anche chi ha imprecato nell'occasione sciupata da Joao Pedro per il raddoppio.
Dunque, se non ora, quando? Riuscirà il Cagliari a trovare la forza di spingere sull'acceleratore e affossare il Genoa?
La posta in gioco vale un intero campionato e la partita, come tutte le finali, è dal pronostico impossibile. Resta però il fatto che se l'approccio è lo stesso usato contro il Sassuolo, qualcosa di buono può arrivare dal Marassi.
A patto di volerlo e crederci davvero.