Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Cagliari terza squadra più fallosa del campionato

I limiti degli isolani tra contrasti sporchi e cartellini

Condividi su:

Secondo i dati del sito web tedesco Transfermarkt, i rossoblù sarebbero la terza squadra in questa Serie A ad aver commesso più falli: 470 in totale.

Solo Torino e Chievo sono stati più duri dei sardi, con 509 e 483 irregolarità all’attivo. Statistica che va di pari passo con un’altra meno lusinghiera, ovvero quella riguardo al numero di cartellini rossi, con 7 espulsioni finora per gli isolani, record negativo del campionato. Le ultime due si sono viste proprio nella recente gara contro il Toro, chiusa dal Cagliari in 9 uomini, dopo che Pellegrini prima e Barella poi (non nuovo a questo tipo di situazioni) hanno dovuto lasciare il campo anzitempo.

Dati che faranno sicuramente riflettere Maran e i suoi uomini, che peccano proprio sulla gestione delle energie psicologiche, con troppi errori di questo genere dettati dalla poca lucidità e dalla troppa foga. La cattiveria agonistica e l’intensità che piacciono tanto agli isolani, specialmente quando supportati in casa, si rivelano un’arma a doppio taglio, l’altra faccia della medaglia che inevitabilmente li condanna a perdere le pedine più preziose come succederà contro il Frosinone, match point per la salvezza.

D’accordo dunque entrare decisi nei contrasti e sulle seconde palle, ma l’importante è farlo sempre con intelligenza, leggendo bene i momenti, decidendo quando investire un giallo o quando magari è meglio lasciar scappare il diretto avversario. Tutte scelte che in effetti paiono facili e logiche agli spettatori esterni, non contagiati da quella trance agonistica che invece ha chi scende sul rettangolo verde, ma sulle quali bisognerà lavorare molto, se non si vuole rischiare di buttare all’aria altre partite decisive come quella di domenica scorsa.

I falli e i cartellini fanno parte del gioco, ma che non diventino una costante eccessiva, tutto qui.

Condividi su:

Seguici su Facebook