Sono bastate meno di due stagioni a Leonardo Pavoletti per iscriversi nella speciale classifica dei marcatori rossoblù con la media gol più alta.

Su 59 presenze con i sardi infatti, l’ariete con la 30 ha realizzato la bellezza di 23 reti: 11 nella passata edizione di Serie A, 12 in quella attuale (score ancora da aggiornare), per una media di 0,39 gol a partita. Davanti a lui, non possono che esserci due mostri sacri come David Suazo (0,41) e, ovviamente, Gigi Riva. Rombo di Tuono ha fatto ancora meglio dell’onduregno, con 156 centri in 289 gettoni, record assoluto, per una media monstre di 0,54, praticamente un punto ogni due gare. Dietro il centravanti di Livorno, a un solo centesimo di distanza, con una media di 0,38, si trova Roberto Muzzi, a Cagliari tra il 1994 e il 1999. Un po’ più in basso, Mauricio Pinilla: 0,34 per Pinigol.

In questa particolare statistica, per onestà intellettuale, bisognerebbe mettere anche due bomber durati però solo una stagione, come Marco Borriello e Sandro Tovalieri, con una media gol rispettivamente di 0,44 e 0,54, ma passati giusto per assaporare il profumo del mare e poi andarsene (Fonte dati: La Nuova Sardegna).

I tifosi del Cagliari invece, si augurano che Pavoletti possa sposare a lungo la causa sarda. L’ambiente gli piace, la squadra anche, magari un pensiero in ottica futura di stanziarsi definitivamente nell’Isola potrebbe anche farlo, chissà. Ora è troppo presto per inserirlo nell’Olimpo degli attaccanti che hanno vestito la casacca dei quattro mori, ma se continua a viaggiare su questi ritmi sarà meglio rispolverare l’albo rossoblù per adottare opportune correzioni.