Nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre, presso l'Aula Magna della Facoltà Valdese di Teologia a Roma, si è tenuta la cerimonia per il Premio Diritti Umani 2014, dedicato alla memoria di Antonio Russo, vicepresidente della Freelance International Press prematuramente scomparso il 16 ottobre 2000, quando si trovava a Tbilisi per raccontare la guerra in Cecenia. Il premio nasce dall’esigenza da parte delle associazioni coinvolte di voler dare un giusto riconoscimento a coloro che, per la loro attività , si sono distinti nel campo dei diritti umani.
L'evento, organizzato dalla Freelance International Press, in collaborazione con Amnesty International e il circuito Cittanet, è stato presentato da Neria De Giovanni (giornalista e presidentessa dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari) e ha ospitato numerosi esponenti del giornalismo freelance. Si sono susseguiti gli interventi di: Virgilio Violo, presidente dell’associazione; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International (sezione Italia); Antimo Della Valle, reporter di guerra; Giuseppe Carotenuto, fotoreporter di guerra; Antonio Cilli, fondatore di Cittanet. È stata poi la volta della proiezione di un documentario su Antonio Russo, realizzato dal giornalista Enzo Coletta, e del toccante racconto romanzato dell'attore Ferdinando Maddaloni, dedicato alla memoria dell’amico fraterno Andrei Mironov, socio della Freelance International Press, deceduto a Sloviansk il 24 maggio 2014 insieme al fotoreporter italiano Andy Rocchelli, mentre documentavano gli scontri armati nell'Ucraina orientale.
Dopo la performance della giovane cantante Linda D., la quale ha intonato l’Inno d’Italia, si è giunti alla premiazione, che ha visto protagonista anche il nostro quotidiano, rappresentato da Marco Zucca. La motivazione del premio assegnato al giovane giornalista sardo è stata letta dall'attore Matteo Tosi, e recita: "A Marco Zucca per aver portato alla ribalta nazionale la campagna nazionale contro l’omofobia e aver difeso il giocatore del Cagliari Calcio Dessena che aveva indossato dei lacci degli scarpini color arcobaleno".
Il quotidiano Blog CagliariCalcio1920, entusiasta per tale onorificenza, ribadisce con fermezza la lotta contro l'omofobia e qualsiasi altra forma di discriminazione, e auspica in futuro di poter supportare iniziative analoghe a "Diamo un calcio all'omofobia, chi allaccia ci mette la faccia".
Nella foto: Antonio Cilli (Direttore Editoriale Cittanet) e Marco Zucca (Caporedattore blogcagliaricalcio1920.net)