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Non solo una maglia: la storia del Torino attraverso i suoi sponsor più iconici

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La maglia granata rappresenta molto più di un indumento sportivo: racchiude in sé la storia, i valori e le trasformazioni del Torino FC. Attraverso gli sponsor, dal primo logo fino alle collaborazioni più recenti, emerge un percorso che intreccia moda, identità e memoria collettiva. Se ne parla in modo approfondito in questo interessante articolo: riprendiamo i concetti più importanti. 

Gli esordi e i primi sponsor storici

Il primo sponsor ufficiale sulla maglia granata comparve nel 1981, con il nome “Barbero”, un primo segno tangibile di un modello commerciale emergente. Prima ancora, già a metà degli anni Settanta, il Torino aveva iniziato a comparire con Umbro come sponsor tecnico, seguito a breve da Superga, altri due marchi che hanno contribuito a costruire l’immaginario visivo del club.

Nel decennio successivo, tra il 1984 e il 1990, giunse la partnership celebre con Adidas, che divenne il simbolo di un Torino moderno e riconoscibile in campo nazionale. In quegli anni si susseguirono anche accordi con ABM, Lotto, Kelme e Asics come sponsor tecnico, trasformando la maglia in un manifesto della stilistica sportiva del club.

Anni 2000: Kappa e le maglie da culto

Con l'arrivo degli anni 2000, Asics divenne sponsor tecnico, ereditando un’eredità fatta di innovazione e stile sobrio. Ma fu l’ingresso di Kappa a segnare una svolta: le divise ultra aderenti e i tagli elaborati diventarono praticamente oggetto di culto per i tifosi.

Tra le maglie più ricordate dai supporter granata figurano le versioni alternative, come:

  • la maglia blu della stagione 2020/21
  • la maglia nera del campionato 1999/2000

La maglia arancione del 2017/18 firmata Kappa ha raggiunto uno status quasi mitico: ricercata da molti appassionati, viene spesso descritta come “leggenda”, in parallelo con la narrazione identitaria del Torino FC.

Dai primi partner commerciali alle collaborazioni etiche

Il percorso degli sponsor del Toro non è stato solo una questione estetica o commerciale: ha avuto anche una dimensione etica e istituzionale. Nel 2012, il consiglio comunale di Torino approvò una mozione che vietava sponsorizzazioni legate al gioco d’azzardo. Ciò ha imposto al club di essere selettivo nella scelta dei partner, enfatizzando criteri di responsabilità sociale e valori condivisi con la collettività.

L’epoca moderna: sponsor consolidati e nuovi profili

Negli ultimi anni il club ha puntato sulla continuità e coerenza con i suoi sponsor principali:

  • Suzuki è diventato main sponsor a partire dal 2015, restando un punto di riferimento per la visibilità del Toro in campo e fuori.
  • Beretta, già presente negli anni Novanta, è tornata a fianco del Torino come partner rilevante tra il 2012 e il 2015, consolidando il legame con un brand italiano amato dalla tifoseria.
  • EdiliziAcrobatica è entrata nella partnership recente, contribuendo a una strategia di branding che unisce sport e territorio.

Sponsor tecnici recenti: Joma e oltre

Dal 2019 il Torino ha scelto Joma come sponsor tecnico, sancendo un rapporto stabile che dura da più stagioni. Questo sodalizio è stato accompagnato da un rinnovamento del design, con divise che omaggiano la città e la sua architettura, stabilendo un legame emozionale con Torino stessa.

Negli ultimi anni:

  • JD Sports è diventato sleeve sponsor, contribuendo alla modernizzazione del merchandising e alla visibilità sulla manica della maglia.

Perché gli sponsor contano più della maglia

Gli sponsor del Torino non sono semplici loghi: sono testimonianze di periodi, momenti di cambiamento e fasi evolutive del club. Ogni nome – da Umbro a Superga, da Adidas a Kappa, fino a Suzuki e Joma – è associato a uno stile, a un progetto, a un momento storico.

Un elenco riassuntivo:

  • Anni ’70–’80: Umbro, Superga, Barbero – pionieri del branding delle maglie.
  • Anni ’80–’90: Adidas, ABM, Lotto, Kelme – consolidamento dello stile internazionale.
  • Anni 2000: Asics, Kappa – spinta verso innovazione e culto della tuta sportiva.
  • Post-2010: Suzuki, Beretta, EdiliziAcrobatica – sponsor etici e radicati nel territorio.
  • Oggi: Joma, JD Sports – stabilità, identità visiva e nuove strategie digitali.

La maglia come memoria collettiva

La maglia del Torino è un simbolo che evolve: attraverso gli sponsor si racconta l’identità di un club che ha saputo intrecciare bellezza, memoria, valori etici e visione imprenditoriale. Da Barbero a Suzuki, da Asics a Joma, ogni logo ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi. Non solo un tessuto, ma un racconto: quello del Torino che indossa la sua storia con orgoglio, ogni volta che scende in campo.

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