Rafael: 6.5. Spettatore nel primo tempo, risponde presente con un grande intervento su Iemmello. Spiazzato in occasione del rigore dello stesso attaccante.
Romagna: 7. Sontuoso: non concede un centimetro agli avversari, effettua buone diagonali e gioca costantemente d’anticipo.
Ceppitelli: 5.5. Rischia nel palleggio e perde la marcatura su Iemmello, il cui colpo di testa è neutralizzato da Rafael.
Pisacane: 6. Ordinato fino a quando per un fastidio muscolare è costretto a chiedere il cambio (Dal 38’ Capuano: 5.5. In difficoltà nei passaggi stretti con i compagni di reparto, non segue a dovere Cataldi che manda alto da pochi metri).
Faragò: 7-. Croce e delizia. Spinge tanto sulla corsia destra sin dai primi minuti, segna in modo fortunoso la rete del vantaggio, provoca il rigore del pareggio del Benevento ma ha il merito di non arrendersi e servire all’ultimo respiro il decisivo traversone che Pavoletti trasforma in oro.
Padoin: 6. Fraseggia spesso con Cigarini e pressa a tutto campo.
Cigarini: 5.5. Ancora non al meglio delle sue possibilità , ma ci sono spiragli di crescita per prendere sempre più per mano il centrocampo, ancor più ora che non riveste i panni di unico regista (Dal 63’ Ionita: 5.5. Non è capace di offrire la giusta freschezza).
Barella: 6. Mette in mostra la solita tecnica sopraffina, condita da due pregevoli verticalizzazioni; nel finale si lascia troppo trasportare dal nervosismo.
Miangue: 6.5. Una piacevole scoperta: largo lungo la linea di centrocampo il belga riesce a ben esprimersi, mettendo cross precisi. Gli si perdona (almeno per stavolta e considerato l’avversario) qualche stop difettoso o la troppa testardaggine nel puntare il diretto avversario.
Sau: 5. Svaria lungo tutto il fronte offensivo, arrivando a prendere palla fino alla trequarti rossoblù. Si porta per tutta la gara il peso del rigore fallito, con il quale avrebbe (quasi) potuto chiudere il match. Nella ripresa si presenta scarico nell’area avversaria dopo una lunga corsa e spreca (Dal 79’ Farias: sv).
Pavoletti: 7+. Sonnecchia per buona parte del match, ci prova di testa ma è troppo centrale, tuttavia regala con uno splendido colpo di testa il gol vittoria al Cagliari. Pavoloso.
All. Lopez: 6. Il modulo è ancora da rodare, ma la squadra conquista con le unghie e con i denti un successo preziosissimo contro una diretta concorrente. Occorre sviluppare sempre più il gioco lungo le fasce: è da lì che anche contro il Benevento si sono generate le migliori occasioni rossoblù.
