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CAGLIARI SCONFITTO: NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA

2-0 al Maradona

La Redazione
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Il Cagliari arriva all'ultima giornata di campionato con la salvezza conquistata domenica scorsa contro il Venezia. L'avversario è il nemico storico della tifoseria rossoblù, il Napoli, che oggi si contende lo scudetto con l'Inter, impegnato in contemporanea a Como.

Mister Nicola sceglie di mandare in campo Sherri (82’ Ciocci), Zappa, Mina, Luperto, Zortea (57’ Palomino), Deiola, Makoumbou (57’ Marin), Adopo, Augello (74’ Obert), Viola (57’ Kingstone) e Piccoli mentre Antonio Conte si affida a Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola (85’ Mazzocchi), Politano (61' Neres), Anguissa (85’ Billing), Gilmour, McTominay, Raspadori (85’ Ngonge) e Lukaku (76’ Simeone).

Prima della gara, un minuto di silenzio in memoria di Nino Benvenuti, scomparso qualche giorno fa. Al 4’ Raspadori batte una punizione da posizione vicino al vertice sinistro dell’area rossoblù ma la difesa sarda controlla. Sull’angolo che ne segue, la difesa rossoblù respinge ma la palla finisce ancora tra i piedi di Raspadori, che sfiora di pochissimo il palo opposto. Tre minuti dopo McTominay pesca l’81 azzurro, sulla fascia sinistra, che cerca un compagno per cui crossare ma la retroguardia ospite è attenta. All’8’ e al 9’ il Cagliari guadagna un angolo, ma la difesa di Conte riesce a liberare l’area. Un minuto dopo, il Napoli riparte con Gilmour dopo un errore di Augello, si porta nei pressi della porta sarda ma Sherri compie un miracolo; sulla respinta, Politano si avventa ma la mira è completamente fuori dallo specchio. All’11’, anche Lukaku ci prova ma ancora il portiere albanese si mette in mostra. Anche al 15’ Sherri si oppone a un tentativo di Rrahmani. L’atteggiamento del Napoli è veemente, gli uomini di Antonio Conte vogliono a tutti costi il gol che significherebbe il Tricolore sulle maglie della prima stagione. Al 25’ Lukaku riceve palla da un compagno ed entra in area, ma Mina in scivolata blocca il tentativo del belga, salvando la porta sarda. Due minuti più tardi, una palla di Spinazzola viene intercettata da Mina che però non riesce a tenerla, ma proseguendo la traiettoria arriva tra i piedi di Luperto che spazza. Al 30’ Makoumbou e Politano vengono ammoniti per comportamento antisportivo. Nove minuti più tardi ancora Sherri, con una doppia parata, si frappone tra il Napoli e il gol. Al 42’, McTominay riceve palla da destra da Politano e, in mezza rovesciata, supera Sherri, segnando il gol dell’1-0. Il signor La Penna concede quattro minuti di recupero. 

Il primo tempo termina 1-0. 

Il Cagliari cerca di mostrare un atteggiamento più aggressivo e, durante una ripartenza al 51’, Lukaku riesce a sfuggire al controllo di Mina, e di Adopo che prende il posto del colombiano, e infila la porta di Sherri, scatenando la gioia del “Maradona”: è il 2-0. Nell’occasione, il belga viene ammonito per essersi tolto la maglia durante l’esultanza. Al 57’ Nicola inserisce Kingstone, Marin e Palomino per Viola, Makoumbou e Zortea. Stellini inserisce Neres al posto di Politano al 61’. Due minuti dopo, ancora una ripartenza del Napoli con Lukaku: il belga viene fermato poco fuori dall’area dalla difesa sarda ma riesce a servire Neres, che viene bloccato da Sherri. Al 74’ entra Obert per Augello. Il Cagliari batte una punizione dai 25 metri per un fallo di Anguissa, ma Meret controlla e rinvia il pallone. Due minuti dopo Stellini manda in campo l’ex Simeone per Romelu Lukaku. Al 79’ il Napoli trova per l’ennesima volta un’occasione ripartendo, sfruttando la corsia di destra, ma Neres impiega troppo tempo per coordinarsi al tiro e la difesa rossoblù riesce a controllare. Tre minuti dopo, Nicola decide di dare qualche minuto anche a Ciocci, che entra al posto di Sherri. Il Napoli sostituisce Anguissa, Spinazzola e Raspadori con Billing, Mazzocchi e Ngonge. Il “Maradona” inizia a cantare per festeggiare per lo scudetto che è a pochi minuti di distanza.  L'arbitro concede cinque minuti di recupero.  Al 91' sugli sviluppi di una punizione per i sardi, Mina colpisce di testa e poi la palla arriva tra i piedi di Deiola, che con un diagonale cerca il palo opposto, ma Meret controlla il pallone in tuffo. 

Napoli-Cagliari termina 2-0, i partenopei sono campioni d'Italia. 

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