Il Cagliari affronta la capolista Inter nell'anticipo del sabato. I nerazzurri sono reduci dalla vittoria in terra tedesca e si preparano alla gara di ritorno di mercoledì, mentre i sardi vogliono allungare la striscia positiva di risultati dopo i punti raccolti contro Monza ed Empoli.
Ecco le formazioni: Nicola sceglie Caprile, Palomino, Mina, Zappa (72’ Obert), Zortea, Makoumbou (62’ Marin), Adopo, Deiola (72’ Gaetano), Augello, Coman (62’ Luvumbo) e Piccoli (82’ Pavoletti); Inzaghi manda in campo Sommer, Bisseck, de Vrij, Carlos Augusto, Zalewski (67’ Bastoni), Barella, Calhanoglu (84’ Asllani), Frattesi, Dimarco (59’ Darmian), L.Martinez (67’ Thuram) e Arnautovic (59’ Correa).
Al 1' un cross da sinistra di Dimarco per va a cercare Arnautovic, ma l’austriaco non controlla bene. Sette minuti dopo, ancora Dimarco vede Lautaro e lo serve, ma il tiro del capitano nerazzurro colpisce l'esterno della rete. Al 12′, arriva il gol del vantaggio per i padroni di casa: Carlos Augusto riceve da Calhanoglu e serve il pallone per Lautaro, ben posizionato ma Arnautovic anticipa il compagno e scaraventa il pallone alle spalle di Caprile. Il Cagliari, dopo il colpo ricevuto, sembra essersi fatto più timido. Al 22’, con un’azione insistita, i sardi tentano di avvicinarsi alla porta di Sommer ma la retroguardia nerazzurra fa buona guardia. Tre minuti dopo ancora i rossoblù hanno una possibilità , con Piccoli che si invola da centrocampo da solo tallonato da due difensori, ma l’estremo difensore nerazzurro lo ipnotizza. Come si dice, gol sbagliato, gol subìto; passa un minuto e Lautaro, in un’azione fotocopia di quella di Piccoli, non sbaglia: 2-0. Al 34’ Barella commette un fallo su Piccoli, mandando il pallone in corner: sulla battuta di Coman, l’azione si spegne senza particolari problemi per la difesa meneghina. Sette minuti più tardi ci prova Zortea, ma ancora una volta la difesa nerazzurra controlla. AL 43’ Lautaro, che da qualche minuto accusa un problema alla gamba, riesce comunque a farsi trovare pronto e tenta la rovesciata, la palla però finisce fuori. L’arbitro Di Bello concede due minuti di recupero.
Il primo tempo termina 2-0.
I primi minuti della ripresa vedono un Cagliari più vivace e il premio arriva al 48’: Piccoli, da solo a centro area, riceve un cross da sinistra e colpisce di testa, mandando la palla in porta senza che la difesa nerazzurra possa fare nulla, 2-1. Quattro minuti dopo ci prova anche Mina dalla distanza, ma il suo tiro è centrale e Sommer riesce a controllare in tuffo. Al 55' Barella serve Dimarco, che calcia al volo ma Caprile mette in angolo. Pochi secondi dopo, Bisseck trasforma il corner nel 3-1: il difensore stacca imperioso sul pallone di Dimarco e insacca. Al 57' Zortea tenta un cross per un compagno in area ma il suo tentativo diventa un tiro, che Sommer manda alto sopra la traversa. Iniziano i cambi: entrano Darmian e Correa per Dimarco e Arnautovic per i padroni di casa e Marin e Luvumbo per Makoumbou e Coman nei sardi. Al 67’ Inzaghi inserisce anche Bastoni e Thuram per Zalewski e Lautaro. Al 69’ arriva il giallo per Deiola, che era diffidato, per un fallo su Correa.Nove minuti dopo, Piccoli è nei pressi del dischetto e riceve un pallone che spedisce verso l'incrocio dei pali ma De Vrij toglie il pallone ti testa sulla linea. All’82' Bisseck ci prova di testa ma il suo tiro è poco preciso. Le squadre finiscono i cambi inserendo Pavoletti per Piccoli e Asllani per Calhanoglu. L’arbitro concede quattro minuti di recupero.
Inter-Cagliari termina 3-1.