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La lavagna tattica: Bologna-Cagliari

Per la formazione cagliaritana c’è da superare l’ostacolo Bologna nella terza di campionato. Ecco come potrebbe essere l’approccio tattico dei due tecnici, Donadoni e Rastelli

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Dopo la pausa per le nazionali, è tempo di rituffarsi nel campionato. Per il Cagliari allenato da Massimo Rastelli c’è da affrontare, dopo il Genoa, un’altra compagine rossoblù, ovvero il Bologna dell’ex Roberto Donadoni. I sardi sono reduci dalla pazzesca remuntada casalinga contro la Roma, mentre il Bologna è stato nettamente battuto dal Torino per cinque reti a uno. Come imposteranno la gara i due allenatori da un punto di vista tattico? Proviamo a vedere gli ipotetici scenari.

DONADONI SE LA GIOCA A VISO APERTO: VERSO LA CONFERMA DEL 4-3-3

Il modus operandi dell’ex tecnico di Livorno, Cagliari, Parma e della nazionale italiana sembra essere abbastanza chiaro. L’obiettivo principale sarà quello di attaccare dal primo all’ultimo secondo di gara la formazione avversaria. Per raggiungere lo scopo, Donadoni potrebbe riproporre il 4-3-3 a trazione offensiva. Il grande rebus da risolvere per il tecnico degli emiliani sarà quello legato all’estremo difensore.

Per via dei problemi cardiaci di Mirante e l’infortunio occorso al neo acquisto Gomis (in attesa che la società prenda una decisione definitiva se acquistare o meno un portiere esperto e svincolato – si parla di Avramov, Amelia e Pelizzoli -), l’allenatore bergamasco potrebbe optare per Da Costa, che sarebbe favorito sul giovanissimo Sarr. Per quanto concerne il reparto difensivo, la fascia destra vedrebbe l’esordio in maglia emiliana dell’ex romanista Torosidis al posto di Krahft. La cerniera centrale potrebbe essere composta da Gastaldello e Oikonomou (occhio però anche al nuovo arrivato Helander che scalpita), mentre sul versante sinistro agirebbe il confermatissimo Masina.

In mediana possibile ballottaggio nel ruolo di play-maker tra Pulgar e il colpo last-minute Federico Viviani. Attraverso questa scelta, si capirà come il Bologna intenderà impostare la manovra contro il Cagliari: se Donadoni dovesse preferire il cileno, si punterebbe sulla forza fisica e i recuperi di palla. Con Viviani, invece, spazio a tecnica, fantasia e geometrie. Ai lati del perno di centrocampo, viaggerebbero verso la conferma Dzemaili e Taider.

In avanti, Donadoni affilerebbe le armi, schierando due esterni dal piede invertito: a destra Simone Verdi (che partirebbe favorito su Mounier) e a sinistra Krejci. Le due ali supporterebbero il bomber principe di casa Bologna, ovvero Mattia Destro. Il Bologna di Donadoni indubbiamente affronterà il Cagliari  con un atteggiamento di chiaro stampo offensivo.

LA TRADIZIONE È RITORNATA IN TERRA SARDA: PER RASTELLI ANCORA 4-3-1-2?

In quel di Cagliari, dopo la sperimentazione del 3-5-2, si è deciso di tornare all’antico con il caro 4-3-1-2, modulo tattico insito nel Dna rossoblù. Lo schema base dei sardi, adottato per la prima volta da Davide Ballardini nel 2007, potrebbe essere riproposto da Massimo Rastelli nella trasferta di Bologna, così come è accaduto contro la Roma al Sant’Elia. Il tecnico campano potrebbe riavere a disposizione il folletto verdeoro Diego Farias, mentre rimane out l’altro carioca, Joao Pedro.

Per la formazione cagliaritana sarà importante mantenere il medesimo atteggiamento grintoso e guerriero avuto contro i giallorossi, oltre a cercare di prendere dal primo minuto le redini del gioco. Puntando sul modulo con il trequartista, il Cagliari cercherà di sfruttare le verticalizzazioni immediate per i due attaccanti. Sarà fondamentale l’apporto del regista e soprattutto del fantasista, libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Con quali interpreti Rastelli risponderà a Roberto Donadoni?

In porta l’inamovibile Storari, il poker difensivo dovrebbe prevedere la presenza di Isla e Murru sulle fasce laterali, con Bruno Alves e uno tra Salamon e Ceppitelli a comporre la cerniera difensiva centrale.

In mezzo al campo potrebbero esserci delle interessanti novità. Rastelli infatti potrebbe concedere un po’ di riposo a Di Gennaro per giocarsi la carta Panagiotis Tachtsidis dal 1’. A completare la mediana il duo Padoin-Ionita.

Anche la trequarti potrebbe subire delle variazioni di rilievo. Vista l’assenza di Joao Pedro, possibile il ballottaggio tra il canterano Barella e il rientrante Farias, mentre in attacco confermata la coppia formata da Borriello e Sau.

Cagliari a Bologna con un unico obiettivo: vincere.
 

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