Il campionato di Serie A 2017-2018 offre a tifosi e appassionati la 37^ giornata (la diciottesima del girone di ritorno). Tra le partite più interessanti di questo turno, c’è sicuramente il match domenicale (con inizio previsto per le ore 15.00) dell’Artemio Franchi tra la Fiorentina di Stefano Pioli e il Cagliari di Diego Lopez.
I toscani sono reduci dallo spettacolare 3-2 esterno a Marassi contro il Genoa, mentre i sardi hanno perso in casa di misura per 1-0 contro la Roma. Con quali moduli i due tecnici prepareranno questa partita? Ecco le ipotesi di schieramento.
Come arriva la Fiorentina – C’è grande entusiasmo ma soprattutto grande compattezza a livello di gruppo in casa Fiorentina. L’obiettivo di qualificarsi direttamente alla fase a gironi della prossima Europa League è davvero alla portata e il tecnico Stefano Pioli vuole continuità per far sì che questo sogno diventi realtà per il mondo gigliato.
L’avversario dei Viola, tuttavia, classifica opposta a parte, sarà un Cagliari affamato di punti per non incorrere nella retrocessione in cadetteria. Per la sfida contro i sardi, l’allenatore della Fiorentina potrebbe puntare sul 4-3-2-1, ma con qualche variazione nella scelta degli uomini da schierare.
In porta non dovrebbero esserci sorprese con la conferma di Marco Sportiello. Sugli esterni, a destra si giocherebbero una maglia Vincent Laurini e Bruno Gaspar, mentre a sinistra ancora spazio per Cristiano Biraghi.
Come tandem di stopper centrali, la scelta dovrebbe ricadere sull’ex Betis Siviglia German Pezzella e sul giovane serbo Nikola Milenković. In mezzo al campo, spazio alle geometrie di Milan Badelj, accompagnato da due mezzali di qualità e forza come Marco Benassi e Jordan Veretout.
Sulla trequarti, Pioli punterà le sue fiches sul talento cristallino di Federico Chiesa e sulla tecnica di uno tra Valentin Eysseric e Riccardo Saponara (con l’ex Nizza in pole). Come unica punta, conferma quasi certa per Giovanni Simeone.
Come arriva il Cagliari - In casa Cagliari il clima è teso e tutto è ancora in bilico. Fare punti pesanti al Franchi contro una Fiorentina in piena corsa europea è d’obbligo se si vogliono evitare brutte sorprese a livello di classifica, perché la retrocessione potrebbe essere anche dietro l’angolo.
Una sfida che sulla carta è proibitiva ma i sardi sono chiamati alla grande impresa. Per la partita contro i toscani, il tecnico dei sardi, Diego Lopez, potrebbe schierare un 4-3-1-2 elastico (che si può trasformare in 4-4-2 in fase di copertura). In porta dovrebbe giocare Alessio Cragno.
Sugli esterni, spazio alla corsa e alla forza di Paolo Faragò a destra e di Charalampos Lykogiannis a sinistra. Come stopper centrali, Luca Ceppitelli ha molte chance di conferma mentre è bagarre per il ruolo di secondo difensore centrale tra Marco Andreolli, Filippo Romagna e Fabio Pisacane (con Leandro Castan out per infortunio).
A centrocampo, confermato Nicolò Barella come play-maker, affiancato da Simone Padoin e Artur Ionita come interni.
Il collante di questo schieramento di gioco sarebbe il rientrante Joao Pedro, che avrebbe il doppio ruolo di trequartista ed esterno di copertura. In attacco, insieme a Leonardo Pavoletti, è bagarre tra Diego Farias, Han e Marco Sau.
Da non escludere, tuttavia, il ritorno al 3-5-2. Se così dovesse essere, Lopez confermerebbe Alessio Cragno in porta. Il trio difensivo verrebbe composto da Filippo Romagna, Luca Ceppitelli e uno tra Fabio Pisacane e Marco Andreolli.
Sugli esterni, spazio a Paolo Faragò a destra e a Charalampos Lykogiannis a sinistra. In mediana, Nicolò Barella verrebbe utilizzato come play-maker, affiancato sugli interni da Artur Ionita e da Simone Padoin. In avanti, quattro contendenti per il ruolo di seconda punta: sarà lotta tra Joao Pedro, Diego Farias, Marco Sau e Han.