La seconda giornata del campionato di Serie A 2017-2018 sta per fare il suo ingresso in scena. Tra le partite della domenica sera, spicca sicuramente quella di San Siro in cui si affronteranno il rinnovato Milan di Vincenzo Montella e il Cagliari di Massimo Rastelli.
Una sfida ad altissimo coefficiente di difficoltà ma che i sardi vogliono affrontare con la giusta garra agonistica e non partendo già sconfitti in partenza. Sarà , inoltre, interessante vedere quali potrebbero essere le scelte dei due allenatori.
Come si presenta il Milan – dopo aver ottenuto il pass definitivo per l’ingresso ai gironi di Europa League, la formazione rossonera si rituffa nel campionato e, da un punto di vista tattico, potrebbe presentarsi alla prima in casa di questo campionato con il classico 4-3-3 (nel doppio confronto di coppa con lo Škendija, Montella ha utilizzato il 3-5-2). In porta, dopo che Storari ha giocato in Europa, ritorna Gianluigi Donnarumma a vestire i gradi di titolare.
Sulle fasce, Montella punta molto sulla spinta dei suoi nuovi esterni, ovvero Andrea Conti e Ricardo Rodriguez. A loro il compito di dare spinta ma anche di essere decisivi nella fase difensiva ogni qual volta l’avversario tenterà di rendersi minaccioso in attacco. Al centro della retroguardia, dovrebbe trovare un posto da titolare l’argentino Mateo Musacchio (favorito su Alessio Romagnoli) al fianco del nuovo capitano del Milan, ovvero Leonardo Bonucci.
In mezzo al campo, l’allenatore napoletano dei rossoneri potrebbe dare nuovamente fiducia al giovane Manuel Locatelli (in vantaggio su Montolivo per sostituire l’infortunato Lucas Biglia). Ai lati del numero 73, non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Franck Kessiè e Hakan Calhanoglu. In attacco partirebbero favoriti Suso e Fabio Borini come partner d’attacco del giovane Patrick Cutrone.
Come si presenta il Cagliari – dopo la sconfitta all’esordio contro la Juventus, per la formazione di Rastelli arriva un’altra sfida esterna parecchio impegnativa contro un avversario insidioso come il Milan. Per questa gara Rastelli potrebbe riproporre il 4-4-1-1 visto a Torino ma con una piccola variazione in attacco. In porta, spazio alla conferma di Alessio Cragno (vista l’indisponibilità di Rafael per altre 6 settimane).
Sulle corsie, il tecnico campano vorrebbe coprire gli spazi con gli inserimenti dal 1’ di Simone Padoin e Marco Capuano sulla fascia opposta. Al centro della retroguardia, Rastelli opterebbe per la coppia formata da Marco Andreolli e Fabio Pisacane. In mediana le chiavi del centrocampo dovrebbero essere affidate a Luca Cigarini. Per il ruolo di incursore centrale, ballottaggio tra Artur Ionita e Daniele Dessena, con il guerriero moldavo in pole.
Come esterno destro di centrocampo, Rastelli potrebbe dare un’altra chance a Paolo Faragò, mentre non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza di Nicolò Barella (oramai certezza per il centrocampo di Rastelli) sul fronte opposto. Sulla trequarti, spazio alla fantasia e alla tecnica del brasiliano Joao Pedro, che agirebbe tra le linee in appoggio all’unica punta, ovvero Duje Cop
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