Monza-Cagliari è terminata con il risultato di 1-2 e Davide Nicola è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione contro gli uomini di Bocchetti.
Ecco le sue parole, riportate in diretta da Radiolina:
“Oggi ho trovato tutto quello che avevo chiesto, i ragazzi erano consapevoli che nonostante fornissimo ottime prestazioni, non riuscivamo a finalizzare sempre e a capire i momenti per difendere. Abbiamo provato a vincere contro un avversario che ha delle doti ed era una partita che nonostate valesse tre punti come tutte, aveva un significato particolare. Felici non è stato schierato a sopresa perchè ci ha dato una grande mano ultimamente, arriva da una categoria diversa e doveva prendere consapevolezza, mancando Luvumbo era l’occasione giusta per schierarlo, lui è stato bravo a giocare senza strafare, essendo propositivo e rispettando i compiti che gli avevo assegnato. Chi lotta per il nostro obiettivo non può definirsi tranquillo, lottare per la salvezza significa essere sempre in difficoltà, perché puoi incontrare squadre più forti o squadre che comunque lottano per il tuo stesso obiettivo, quindi sono più o meno al tuo livello. Mancano ancora tanti punti, che sono da costruire. Scuffet ha fatto bene, credo abbia migliorato la convinzione nell’interpetare la sua posizione, ha perso il suo posto perché gli mancava un po’ di energia e adesso me l’ha dimostrata. Se dovesse andare via sono sicuro che farà bene. Abbiamo fatto dei cambi nella formazione titolare che erano studiati e pensavo si potesse cambiare la strategia rispetto alle scorse partite. Siamo riusciti a capire bene cosa ci mancava, noi abbiamo sempre giocato e fatto le prestazioni, ma adesso dobbiamo dimostrarlo anche nelle prossime partite. Siamo riusciti a non farci mettere sotto dall’episodio del rigore, sacrosanto, e abbiamo comunque tenuto fede a quello che avevamo deciso di fare in questa partita. I ragazzi sono stati bravi oggi. Titolari? Credo valga per tutte le squadre, già il fatto di avere a disposizione cinque cambi significa che puoi cambiare metà squadra, quindi ci sono quindici titolari, chi entra a gara in corso deve essere decisivo, e si vede da ragazzi come Zortea, Adopo, Felici e così via. Noi abbiamo 18/20 giocatori che si possono considerare titolari. Mercato? Ora bisogna fare un’analisi, capire cosa si può migliorare e capire se c’è qualcuno che ha bisogno di giocare con più continuità. Adopo e Makoumbou credo abbiano avuto tutti lo stesso minutaggio, l’unico che non ha potuto giocare con continuità è Prati, per via dell’infortunio.”