Dopo l'amichevole tra Cagliari e Real Vicenza, terminata 16-1 per i rossoblu, Andrea Carboni ha parlato ai microfoni del club isolano sulla gara appena giocata.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Sto ancora realizzando quanto avvenuto l'anno scorso. Sono passato dalla Primavera alla prima squadra, ho giocato partite decisive per la salvezza.
Mi rendo conto che la strada è ancora lunga, voglio confermarmi e dimostrare di poter stare nella massima serie. Non mi accontento, devo dare sempre di più.
L'anno scorso ad un certo punto non trovavo spazio in prima squadra e ho giocato in Primavera: l'ho presa col sorriso, la mia forza è non abbattermi, perché gli errori ci stanno e bisogna continuare a lavorare per migliorarsi.
Conti e Agostini mi hanno aiutato molto in questo, mi stimolavano. Ho aspettato l'occasione per tornare in prima squadra ed è arrivata.
Mister Semplici mi ha fatto sempre sentire parte integrante del gruppo, mi ha dato fiducia in un momento difficile della squadra e lo ringrazio per questo.
Sarò sempre debitore a Zenga per aver avuto il coraggio di lanciarmi in Serie A. Ringrazio anche Di Francesco, che mi ha dato una grossa mano.
Giocare nel Cagliari per me è motivo di grande orgoglio. Non ho mai pensato di andare via, avrei seguito la squadra anche in C.
A questo Club devo tutto, spero di far bene come hanno fatto in passato altri giocatori sardi.
Ho giocato l’amichevole tra Under 20 e Nazionale maggiore, proprio prima dell'Europeo. Abbiamo vinto noi ed è stata una bella soddisfazione, anche se era solo un test da 40'.
La maglia dell'Under 21? Me la dovrò guadagnare come tutte le cose, dipende solo da me”.