"Credo che la scelta della società di puntare su un allenatore come Di Francesco abbia proprio come obiettivo trovare una propria identità di gioco e se possibile ambire a un sogno europeo“. Così l'ex rossoblù Andrea Lazzari ai microfini de il Corriere dello Sport.
E poi
"Sorpresa? Dico Sottil. L’ex Fiorentina ha grande gamba, senso del dribbling e un’ottima abilità nel rifinire. Per me ha tutto in regola per far bene in A mentre per il ruolo di leader, oltre Godin, dico Joao Pedro. Ho visto un giocatore nuovo, che a livello di carisma e grinta vuole guidare la squadra. Attenzione poi a Simeone che ho visto molto concentrato per questa stagione e ha anche ritrovato la nazionale argentina, che è sempre uno stimolo in più“.

