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Zenga: "Una grande vittoria, vorrei restare al Cagliari"

"Possiamo fare grandi cose"

La Redazione
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Cagliari-Juventus Ã¨ terminata con il risultato di  0-0 e Walter Zenga è appena arrivato ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei suoi contro i bianconeri.

Ecco le sue parole:

“Miglior partita? Come risultato perché c’è la Juve campione, batterla è sempre una gioia per tutti. Abbiamo giocato anche altre partite bene, ieri ho detto che avevamo trovato la quadra con Rog, Nandez e Nainggolan, quando ci sono mancati è stato difficile. Rog ha giocato per onore di firma. Siamo un grande gruppo, non abbiamo mai mollato, potendo lavorare possiamo fare grandi cose. 

Cragno? Quando si è fatto male ho detto che avevo paura di entrare ma avevo finito i cambi ride ndr.

Vorrei sottolineare Faragò, Ionita. Joao Pedro ha fatto una partita straordinaria. Gagliano ha dimostrato che il settore giovanile del Cagliari ha diversi giocatori interessanti.

Azioni offensive manovrate? Abbiamo potuto lavorare poco, nonostante questo avevamo fatto gol simili con Torino e Bologna. Ieri abbiamo fatto 20 minuti di allenamento volti a muovere la palla velocemente. Questa è una squadra che giocando una volta a settimana può togliersi soddisfazioni, questo è un club che merita di stare nella parte sinistra della classifica.

Buffon? Con Gigi abbiamo un’amicizia di vecchia data. Quando ci incontriamo abbiamo una stima reciproca. Mi ha fatto anche la prefazione di un libro che avevo scritto. Gli ho detto che è un grande perché io alla sua età avevo già smesso.

Futuro? Se una società deve scegliere in base ad una partita, non sarebbe la migliore delle scelte. Deve valutare il complesso. Mi piacerebbe fare una stagione intera, ho iniziato a maggio senza amichevoli e senza i giocatori più importanti. Per fortuna tanti giocatori hanno trascinato la squadra anche senza energie. Deciderà il presidente, io il mio l’ho fatto. So di avere fatto il mio dovere e di averci messo tutto me stesso, il Cagliari non ha fatto brutte figure in questo periodo.

Il mister Zenga ha poi parlato così in collegamento dalla sala stampa:

"Questa squadra non ha nai mollato, abbiamo sbagliato qualche mezzo tempo, ma giocando così ravvicinati è difficile mantenere l'attenzione alta. Io ho ricordato che una volta trovato l'assetto, abbiamo conquistato i punti che ci servivano ma poi perdendo i giocatori che abbiamo perso...

Gagliano? Secondo me voleva anbracciare Canzi, e io mi sono mezzo in mezzo. Lui è l'ennesima nostra follia, che ha già pagato con Ladinetti e Carboni, che avrà un grande futuro. Questo dimostra che dopo Barella, il settore giovanile funziona. Non credo che la Juve avesse poche motivazioni, infatti alla fine erano incazzati neri.

Il Cagliari ha grandi qualità e se la può giocare per stare nella sinistra della classifica... In questo momento chi riuscirà a dare continuità ed equilibrio saranno quelli che avranno più soddisfazioni. Io sono qui dal primo marzo ma i ragazzi li alleno da maggio e riuscire a gestire questa situazione è stato un grande lavoro... Io non sono mai soddisfatto, oggi per esempio ci siamo abbassati troppo.

Oggi il mio vero Cagliari? No, anche con Atalanta e Sassuolo abbiamo fatto ottime prestazioni, e abbiamo sempre dato l'impressione di stare in partita. Questa vittoria vale tantissimo, non solo per noi ma anche per tutti loro che hanno lavorato per noi, i lavoratori della società, questa è la dedica. Il presidente voleva che arrivassimo più in alto possibile e l'uso dei giovani è stata una conseguenza.

Paloschi ha fatto un ottimo lavoro e avrà la sua occasione anche alla prossima. I ragazzi mi hanno chiesto di andare in ritiro, forse anche perché volevano rispondere a chi diceva che avevano mollato... così non è stato e lo hanno dimostrato".

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