Storari: 6. Ringrazia il palo alla sua destra, quando a pochi minuti dall’inizio della gara viene salvato dalla conclusione a colpo sicuro da parte di Antenucci. Nulla può fare sul gol della bandiera siglato dallo stesso attaccante della Spal.
Ceppitelli: 6. In affanno quando si fa sorprendere, insieme agli altri compagni di reparto, dalle imbucate centrali degli ospiti. Meglio quando viene invertita la sua posizione con quella di Alves.
Bruno Alves: 5.5. Soffre gli uno-due in verticale degli attaccanti biancoblu, mentre si rende pericoloso in avanti, quando chiama all’intervento il portiere ospite. È comunque non ancora in condizione, e necessita di maggiore affiatamento con i compagni. (Dal 78’ Salamon: sv. Non è responsabile del gol ospite; per il resto non corre nessun pericolo).
Capuano: 6-. Poco lucido in occasione della rete ospite, scaturita da una banale perdita del pallone. Un errore che, se commesso in campionato, potrebbe compromettere una partita.
Padoin: 6.5. Pressa ovunque, fa ripartire l’azione e dialoga a meraviglia con Isla. Gioca il primo tempo da interno di centrocampo; nel secondo, dove viene schierato esterno di destra, spinge con assiduità e qualità, cercando sempre la superiorità numerica in fascia.
Isla: 6.5. In difficoltà a inizio match, quando non riesce a trovare adeguate contromisure nella sua fascia di competenza al gioco rapido degli avversari. Molto bene in fase di spinta, nelle giocate e soprattutto sui pregevoli cross (Dall’83’ Deiola: sv. Pochi minuti a disposizione).
Di Gennaro: 5.5. Il “mancino educato” stavolta non convince appieno: effettua poche volte gli uno-due tocchi che lo contraddistinguevano, ma porta palla, la perde banalmente e sbaglia la misura dei passaggi. Pericoloso quando tenta la conclusione, ma ancora non basta (Dal 71’ Barella: 6. Pare che nel cerchio di centrocampo ci sia da una vita. La tecnica è dalla sua parte, starà a lui affinarla al fine di rendere al meglio).
Ionita: 6.5. Ottima prestazione per il moldavo, che, nonostante l’onnipresenza in tutte le zone del campo, da l’impressione di poter rendere maggiormente se schierato in una linea mediana a tre. Pericoloso quando fa ripartire velocemente il contropiede.
Murru: 5.5. In ritardo in fase di chiusura, in avanti invece è confusionario. Per il giovane sardo ci saranno altre occasioni per dimostrare il suo valore.
Sau: 7. Effettua tanto lavoro oscuro per far brillare Borriello. Il passaggio per l’attaccante ex Milan e Atalanta che conduce alla rete del vantaggio rossoblù è un autentico pezzo di bravura. Trova anch’egli gloria, depositando in porta un assist dello stesso Borriello.
Borriello: 9. La copertina è tutta per lui, il bomber tornato ai livelli dei tempi migliori. Quattro reti, tutte pregevoli e di grande importanza. L’ultima, però, è una perla: tiro al volo con il sinistro, palla che sbatte sul palo interno e va ad insaccarsi.
All. Rastelli: 6. È conscio di dover ancora lavorare tanto per presentarsi all’esordio in campionato in quel di Genova con un modulo nel quale non vi siano sbavature.
Chi sale
Il duo d’attacco Sau-Borriello merita applausi scroscianti. Bene la corsa e la qualità di Padoin, Ionita e Isla.
Chi scende
Da rivedere la regia di Di Gennaro e il trio di difesa.
