Storari: 6.5. Offre tranquillità al reparto difensivo, allontana le insidie colpendo con i pugni il pallone, ed effettua due ottimi interventi su Coda e Gabionetta, anche se inutili perché questi ultimi in fuorigioco. Comode le parate su Coda, il più pericoloso degli attaccanti avversari.
Balzano: 6+. Nel primo tempo rimane particolarmente contratto, nel secondo spinge con maggiore assiduità.
Ceppitelli: 7. Sta divenendo un pilastro della difesa, e insieme a Salamon forma una coppia di affidabilità. Pulito negli interventi, di testa le prende quasi sempre lui.
Salamon: 6+. Soffre da matti Ganionetta a inizio partita, ma col passare dei minuti prende le misure. Male un intervento a vuoto che innesca il contropiede della Salernitana.
Barreca: 6.5. Ha il “piedino” caldo, e si vede, riuscendo a sfornare cross tagliati e precisi. Rapido quando punta il diretto avversario e preciso nelle chiusure.
Munari: 6.5. Sta progressivamente trovando la miglior forma fisica. Sfiora il gol del vantaggio con un colpo di testa sul quale Terracciano si supera. Bene in fase di interdizione.
Di Gennaro: 6.5. Dalle sue parti passano tutti i palloni che poi vengono smistati agli esterni o alle punte. Un tiro potente e preciso colpisce in pieno la salvezza, che gli nega la gioia della terza rete stagionale.
Fossati: 6+. Svolge un ottimo lavoro di supporto a Di Gennaro e imposta con perizia. Prova anche la conclusione, ma il portiere granata risponde presente (Dal 66’ Tello: 6.5. Segna il gol che chiude la partita, va ad esultare vicino alla bandierina con l’innocenza di un 19enne e senza sapere cosa avrebbe potuto scatenare il suo “balletto”. Quello che segue lo sappiamo tutti, non c’è bisogno di approfondire. Salterà il match contro la Pro Vercelli).
Barella: 7.5. Ragazzi, che giocatore! Fino a ieri aveva giocato soltanto 79 minuti in campionato. Effettua entrambe le fasi con grande abnegazione: un suo intervento a recuperare palla ricorda il miglior Daniele Conti. Da un suo cambio di passo si innesca l’azione che porta al vantaggio di Giannetti, servito con un preciso assist dal talentino cagliaritano. Sarà dura ora lasciarlo fuori (Dal 76’ Krajnc: 6. Pochi minuti effettivi in campo, ma prima dello 0-2 è prezioso per coprire i varchi).
Sau: 6.5. Combatte e prova a cercare lo spazio, facendo da spalla per Giannetti. Non si risparmia nel pressing, andando pure a fare il terzino (Dal 71’ Cerri: 6.5. Utilizza il fisico nel migliore dei modi, servendo a Tello il pallone che il colombiano sfrutta alla perfezione).
Giannetti: 7. Il tocco di interno destro che fa insaccare la palla in rete è sinonimo di grande qualità. L’ex spezzino mette a referto il sesto gol stagionale, dimostrando di essere un cecchino (quasi) infallibile.
All. Rastelli: 7. Schiera una squadra organizzata, attenta e cinica. Sa soffrire e pungere nel momento opportuno. A lui il compito di guidare i suoi verso un successo contro la Pro Vercelli che possa far divenire il Cagliari Campione d’Inverno.
Chi sale
Premiata tutta la squadra dopo una vittoria importante come quella contro la Salernitana. Su tutti, però, svetta Barella, talento allo stato puro.
Chi scende
Nessuno merita la palma di peggiore in campo.