Scuffet: 6. Gara abbastanza tranquilla, pensa più a dirigere la difesa che a parare. Niente salvataggi per questa volta.
Zappa: 6,5. Si alterna con Nandez per chi sale e chi scende a destra. Va anche al tiro. Gara di sostanza e applicazione.
Dossena: 7. Bene negli anticipi e nelle chiusure. Confeziona da terra l'assist per Prati. Unico neo il giallo preso che gli farà saltare la prossima, ma sarà ininfluente perché il Cagliari è salvo.
Mina: 6,5. Laurienté è una scheggia, ma riesce a limitarlo. Sempre sicuro, altra gara da leader.
Augello: 6,5. Tanti cross e tante sgroppate dalla sua fascia, è quello più propositivo nella prima frazione. Copre di più nel finale. Dall'86' Obert: S.V.
Deiola: 6. Fa da tappabuchi in mezzo al campo, a volte funziona e altre no. Spende un giallo per fermare una discesa di Henrique. Dal 67' Prati: 7. Momento perfetto per segnare il primo gol in Serie A e con la maglia del Cagliari. Palla vagante in area, lui arriva, apre il piatto e manda la Sardegna in paradiso.
Sulemana: 6,5. Corre tanto e ripulisce diversi palloni. Sale in cattedra nella seconda frazione, ha anche un chance nel finale ma spreca.
Nandez: 7. Ringhia sugli avversari ed è il principale motore delle ripartenze rossoblu. Ne spreca però una gigantesca con un passaggio troppo morbido per Lapadula. Quando il Cagliari passa in vantaggio mette in campo tutta la sua esperienza e crea anche un'occasione da gol. Non si ferma mai.
Gaetano: 5. Primo tempo un po' incolore, poca precisione per uno dalle sue qualità . Nella ripresa la musica non cambia. Dal 67' Viola: 6. Fa quello che serve per portare la gara in porto.
Shomurodov: 5,5. Galleggia nella terra di mezzo, tra centrocampo e attacco, difficile trovare punti di riferimento. Un solo tiro che si perde lontano dai pali. Dal 46' Luvumbo: 6. Non il solito fulmine, ma si sacrifica per la causa.
Lapadula: 7. Viene steso in area ma dal VAR dicono che è tutto buono. Mette un brivido a Consigli con una conclusione di prima intenzione che finisce di poco a lato. Aspetta il suo momento per tutta la partita e finalmente arriva al 90': rigore procurato, trasformato e salvezza conquistata.
Ranieri: 7. Niente sorprese per l'undici titolare, prepara bene la gara tatticamente e nella ripresa cambia al momento giusto, inserendo Viola e Prati, mossa decisiva. Manifesto ranieriano dall'inizio alla fine, con i suoi che concedono poco e sanno essere cinici e spietati quando serve. Alla fine è 2-0, alla fine è salvezza. L'ha fatto di nuovo.