Scuffet: 7. Bene su un tiro da fuori di Raspadori, per il resto nel primo tempo non viene impegnato. Sul gol di Osimhen non può molto. Fondamentale nel finale su Simeone, perché tiene in partita il Cagliari.
Nandez: 6,5. Questo pomeriggio ritorna terzino, e deve affrontare probabilmente l'ala migliore della Serie A. Viene saltato secco la prima volta, poi prende le misure e contiene il georgiano. Nel finale prova a dare la scossa con qualche discesa delle sue.
Mina: 6,5. Si becca subito con Osimhen, sa che non deve concedergli il minimo spazio. Bene nelle chiusure e sicuro negli interventi fino al gol del Napoli, dove, al netto dell'errore di Augello, si perde il 9 che segna. Ma quanta leadership e grinta.
Dossena: 6,5. Osimhen è un cliente scomodo, ma riesce a limitarlo. Con Mina si intende bene e conduce la difesa. Nel finale trova Luvumbo con un gran lancio.
Augello: 5. Sale tanto e accompagna spesso la manovra offensiva con diversi cross. Nella ripresa però commette la frittata e rovina la gara. Peccato, perché fino a lì aveva giocato una buonissima partita. Dal 76' Oristanio: 6. Gioca poco ma dà qualcosa in più.
Deiola: 5,5. Ci mette voglia anche se sbaglia qualche appoggio semplice. Nella ripresa scende di giri ma lotta comunque.
Makoumbou: 6. Spezza le trame del centrocampo del Napoli e vince il duello con Anguissa. Nella ripresa cala un po'.
Jankto: 5. Ha un'occasione di testa ma non riesce a girare bene, a volte è un po' troppo timido quando gli arriva la palla. È costretto a uscire per un problema fisico. Dal 61' Zappa: 5,5. Non porta granché alla squadra, un po' piatto in entrambe le fasi.
Gaetano: 6,5. Gioca contro la squadra che l'ha mandato in prestito e fa vedere che forse avrebbero potuto tenerlo. Si inventa dei palloni illuminanti e propizia anche il vantaggio illusorio che poi viene annullato. Dal 61' Viola: 5,5. Il suo ingresso non sortisce l'effetto sperato, stavolta non illumina.
Luvumbo: 7. Si allarga molto e prova a fuggire sulla fascia, creando qualche grattacapo alla difesa partenopea. Ha l'occasione più grossa del primo tempo ma a porta praticamente vuota manda fuori di testa. Nella ripresa si accentra di più e perde brillantezza, ma fa la cosa più importante, perché fa guadagnare un punto d'oro ai suoi.
Lapadula: 6. Ingaggia un corpo a corpo con Juan Jesus e Rrahmani, anche perché quando il Cagliari lancia lungo è lui il punto di riferimento. Fa il suo senza creare pericoli importanti. Dal 61' Pavoletti: S.V. Sfortunatissimo, esce dopo 15' per una distorsione alla caviglia. Dal 76' Petagna: S.V.
Ranieri: 6,5. Panchina ancora una volta Prati dando fiducia a Deiola e arretra Nandez come terzino. Nel primo tempo ha ragione, perché il Cagliari gioca forse i primi 45' migliori della stagione, considerando anche la caratura dell'avversario. Lascia il pallino del gioco al Napoli ma si rende più pericoloso. A mezz'ora dalla fine dà un segnale e fa 3 cambi, ma poi ecco la solita amnesia difensiva e si va sotto. Si fa male Pavoletti, dentro altre due punte per ribaltarla. Ci crede, e alla fine viene premiato.