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Lapadula croce e delizia, Makoumbou ingenuo: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari che fa 1-1 contro il Bari

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Radunovic: 6. Non viene quasi mai impegnato, sul rigore non può nulla anche se intuisce. 

Zappa: 6,5.  Bella gara del terzino ex Pescara: sale e copre con costanza, compie anche un intervento decisivo in difesa. Dall'89' Capradossi: S.V. 

Dossena: 7.  Il più solido della retroguardia, tiene bene la posizione. Limita Cheddira. 

Goldaniga: 6. Meno sicuro di Dossena, mette il fisico quando serve e fa a sportellate. 

Obert: 6. A volte dovrebbe gestire meglio il pallone, ma porta comunque il pane a casa. 

Lella: 6. Si sacrifica e ci mette tanta corsa, pensa più a spezzare il gioco che a costruire. Dal 66' Barreca: 6. Non gioca tanto, fa il suo senza strafare. 

Makoumbou: 5,5. Rovina una gara più che positiva con l'ingenuità che porta al rigore. Molto bene finché non stacca la spina sul più bello. Peccato. 

Rog: 6. Qualche percussione delle sue ma dura poco. Prezioso però in copertura. Dal 66' Kourfalidis: 6. Entra con la testa giusta, dà quell'intensità in più anche se alla fine non basta. 

Mancosu: 6,5. Sta tornando. Mette subito in porta Lapadula che ringrazia, poi lavora molto bene sulla trequarti ondeggiando tra le linee. Potrebbe essere l'uomo in piu da qui alla fine. Dal 59' Millico: 6. Si sacrifica e fa il lavoro sporco. 

Luvumbo: 6. Prova a sfondare ma senza grossi risultati, meglio invece in fase di copertura quando c'è da soffrire. Dal 59' Prelec: 5,5. Cerca di ritagliarsi il suo spazio, ma non incide. 

Lapadula: 6. La sufficienza la prende comunque, ma rovina una partita con un'ingenuità che un giocatore esperto come lui non può permettersi. Inizia benissimo, segnando subito e lottando su tutti i palloni, poi però la compromette facendosi espellere. Croce e delizia. 

Ranieri: 6,5. L'aveva preparata bene, ed era stato anche bravo a trovare le contromisure dopo l'espulsione di Lapadula. Putroppo però un episodio ha vanificato tutto, ma oggi la sua squadra ha dato segnali importanti. Adesso bisogna vincere la prossima.
 

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