A due giorni dalla sfida contro il Venezia, trasferta insidiosa, l'allenatore del Cagliari Claudio Ranieri ha presentato la gara di sabato in conferenza stampa, con la consapevolezza di dover tornare a vincere anche in trasferta.
Ecco le dichiarazioni del tecnico romano:
"Il fantasma dello scorso anno è passato, ora ci siamo calati nella realtà della Serie B e anche il Venezia ha fatto lo stesso. Attaccano compatti, hanno sofferto e ora si stanno riprendendo con tanta voglia di fare bene. Sarà una gara ancora più complessa di quella con il Bari.
La prestazione dobbiamo farla, poi il calcio è fatto da episodi positivi e negativi. Possiamo sbagliare, ma la prestazione, la motivazione e la determinazione dobbiamo mettercela. I ragazzi sanno che stanno rappresentando Cagliari e la Sardegna come avevo chiesto, sono soddisfatto.
Non mi fascio la testa per gli infortuni, non accetto scusanti. Il Cagliari deve pensare a vincere non agli assenti, poi se vincono gli avversari perché sono stati più bravi ci complimenteremo. A Venezia con noi ci sarà Pavoletti, non ha i novanta minuti ma viene in panchina.
Il calcio è meraviglioso, ho aspettato tanto e rifiutato tante squadre negli ultimi mesi, mi chiedevo come mai, cosa avesse in riserbo per me la vita: ora lo so, il mio Cagliari, e cosa chiedere di più?
In fase difensiva a Bari siamo stati impeccabili, potevamo fare qualcosa di più in fase offensiva almeno finché eravamo in undici. Dobbiamo continuare a lavorare così. Io devo essere bravo a mettere in campo i giocatori che stanno meglio, che sono più in forma. Sono i calciatori che fanno vincere le partite, non il modulo.
Luvumbo? Zito potrà fare una grande carriera, deve solo limare alcuni dettagli. Makoumbou era distrutto dopo Bari, sa però che non deve pensarci, non è stato neanche un errore, sono cose che possono succedere. I ragazzi infortunati stanno recuperando, piano piano torneranno e potrò contare su tutti".