Cragno: 6. Qualche errore di troppo nei rilanci, è però abilissimo a opporsi sulla conclusione di Farias. Capitola su Gyasi, mentre nella ripresa respinge un tiro di Estevez ed è decisivo su Piccoli. Cade all’ultimo respiro sul rigore di Nzola.
Zappa: 6.5. Soffre il dinamismo di Farias. Più in palla dalla metà campo in su, quando viene perfettamente imbeccato da Ounas nella ripresa e offre a Pavoletti la palla del 2-1. Bravo anche in diverse altre occasioni tradotte con pericolosi cross.
Walukiewicz: 5.5. In ritardo in occasione del vantaggio dello Spezia, va vicino al pareggio di testa ma Provedel respinge.
Klavan: 5. Nzola gli passa alle spalle e crea grattacapi, ma a pesare tanto è il fallo da rigore su Piccoli che genera pareggio dello Spezia.
Carboni: 6. Esce allo scoperto nella ripresa. Non corre rischi e spazza via quando opportuno (Dal 73’ Tripaldelli: 5.5. Non spinge a dovere).
Marin: 5.5. Troppo lento, è maggiormente reattivo nei secondi 45’ ma è il suo apporto è decisamente troppo scarso.
Rog: 5.5. Lasciato sul posto da Bastoni che serve l’assist per Gyasi, è contraddistinto per larga parte del match da poca fisicità e numerosi errori nei semplici passaggi. È però da applausi il recupero su Gyasi lanciato a rete, una delle poche note liete del match. Prova il tiro, terminato fuori.
Ounas: 6. Si perde banalmente nell’ultimo dribbling, buttando alle ortiche quanto di buono fatto in precedenza. Quando decide di mettere la tecnica al servizio dei compagni i frutti si vedono, Zappa ringrazia e serve a Pavoletti un perfetto assist. Si divora incredibilmente il 3-1 mandando a lato un pallone d’oro di Sottil, fattore che ne inficia fortemente la valutazione (Dal 77’ Faragò: 5.5. Ha suo malgrado il merito – in negativo – di non aver seguito la linea difensiva in occasione dell’imbucata di Farias per Piccoli, atterrato da Klavan).
Joao Pedro: 6.5. Acciuffa il pareggio massimizzando un rimpallo fortunato e fulminando Provedel con un preciso destro incrociato. Pericolosissimo quando dialoga con Cerri, supera l’estremo difensore spezzino ma non serve a dovere Sottil.
Sottil: 6.5. Quando si accende gli avversari faticano a contenerlo. Nel secondo tempo semina il diretto marcatore e serve perfettamente Ounas che manda incredibilmente fuori. Ha la chance per il gol ma si fa ipnotizzare dal portiere ospite (Dall’89’ Caligara: s.v.).
Pavoletti: 7. Alla prima da titolare e al primo pallone utile risponde presente con un gol d’alta classe: tacco e Provedel battuto (Dal 77’ Cerri: 6-. Utilizza il fisico per prendere posizione e conquistare punizioni. Potrebbe mettere in rete un buon pallone ma manda alto).
All. Di Francesco: 6. Schiera la migliore formazione possibile, complici le pesanti assenze. La squadra non gira per un tempo e lo Spezia rientra negli spogliatoi meritatamente in vantaggio; nella ripresa sprona i suoi che sono capaci di ribaltare il risultato con Pedro e Pavoletti ma non di chiudere la gara, subendo il pareggio allo scadere su rigore. Il mister dovrà lavorare sulla capacità di sfruttare tutte le occasioni: alcuni errori per il possibile terzo e quarto gol pesano non poco.
