Olsen: 7.5. Salva il Cagliari sbarrando la porta a Insigne. Nella ripresa para in due tempi sul colpo di testa di Manolas, comodamente su Mertens, sempre di testa, e con difficoltà sulla conclusione di Zielinski. È invece fantastico sul colpo di testa di Koulibaly, che vale letteralmente i tre punti. Salvato sul palo di Mertens e sul colpo di testa di Llorente.
Cacciatore: 6.5. Bravo nell’anticipo, anche se soffre uno straripante Mario Rui ed è costretto a chiedere manforte a Nandez. Stringe per chiudere su Llorente.
Pisacane: 7. Senza volerlo è provvidenziale nel deviare leggermente un tiro di Mertens che sbatte sul palo e a salvare sempre su Mertens pronto a depositare palla in rete.
Klavan: 6+. Un po’ in difficoltà sui piccoli attaccanti del Napoli, in particolare su Mertens nel secondo tempo. Chiude spesso in angolo o spazzando senza troppi fronzoli.
Lykogiannis: 6. Dalle sue parti imperversa un cliente complicato come Callejon. Male nel controllo col sinistro. Soffre anche sui calci piazzati, sovrastato dagli avversari, e non è perfetto nel fuorigioco.
Nandez: 7. Chiamato per offrire una mano a Cacciatore, attaccato da Mario Rui, si fa sorprendere da quest’ultimo alle spalle. Ma non demorde: prova il tiro da fuori, alto, e si erge ad autentico mattatore nella ripresa, impostando un contropiede perfetto e crossando al bacio per Castro che regala il gol vittoria al Cagliari.
Oliva: 7. Che bella prima partita da titolare! Efficace nell’anticipo e nel recupero palla, svolge tanto lavoro oscuro, pressing e un prezioso aiuto in fase difensiva. Ottima però anche la visione di gioco e la capacità di destreggiarsi sullo stretto.
Ionita: 6.5. Si alterna con Rog nel ruolo di trequartista, prediligendo però la fase difensiva e il pressing. Male quando effettua un retropassaggio che provoca un’azione di Lozano, vicinissimo al gol. Prova il tiro di sinistro da lontano ma la palla termina a lato; nella ripresa pericoloso di testa.
Rog: 6.5. Quando cambia passo per innescare i compagni, gli avversari faticano a tenerlo. Perde palla ed è costretto a fare un fallo da ammonizione. Nel secondo tempo manca un intervento dando il là all’azione che conduce al palo di Mertens (Dal 72’ Castro: 9. Schierato regista, è però presente in area ospite quando sfrutta un perfetto cross di Nandez, battendo di testa inesorabilmente Meret e gelando i tifosi di casa).
Joao Pedro: 7. Nemmeno un minuto e il brasiliano supera Mario Rui serve un pallone davvero invitante a Simeone, che non controlla al meglio. Combatte dovendo aiutare i compagni nel pressing e orchestra la parte finale del contropiede che porta al gol rossoblù (Dal 90’ Ceppitelli: s.v.).
Simeone: 7. Joao Pedro lo lancia ma l’attaccante non controlla bene. Bravissimo a recuperare con grinta più volte la palla, specie ad Allan, facendosi atterrare. Da premiare per il grande lavoro oscuro (Dal 74’ Cerri: 6.5. Bravo ad entrare con forza ed essere importante per far salire la squadra).
All. Maran: 8. Imposta una squadra corta tra i reparti, capace di soffrire, prendere pugni come un pugile ma non cadere e colpire inesorabilmente in contropiede.