Avramov 5: Sul secondo gol può poco, il diagonale di Destro è preciso e potente. Ma sugli altri due qualche responsabilità ce l’ha, resta troppo tra i pali e per l’attaccante romanista è un gioco da ragazzi anticiparlo e insaccare.

Pisano 5: Da sempre non è un fenomeno nella fase difensiva, oggi però non ingrana neanche in quella offensiva finendo per perdere il duello con Romagnoli, pur avendo 9 anni in più.

Oikonomou 5,5: All’esordio nel campionato italiano, è molto attento e fa anche qualche buon intervento, limitando per quello che può Gervinho. Ma sui gol della Roma poteva fare di più.

Astori 5,5: Prova a tenere a galla la barca, ma la squadra è non è in giornata e anche lui segue la tendenza. Cerca di far valere la sua personalità, ma la Roma è più forte e non può fare più di tanto.

Avelar 5: Responsabile del terzo gol di Destro, che lo anticipa e batte Avramov. Non si rende mai pericoloso sulla fascia.

Dessena 6: Uno dei migliori del Cagliari, si rende pericoloso in un paio di circostanze con qualche tiro da fuori, andando vicino al gol più volte.

Conti 6: Ci mette il cuore, sino alla fine. Gestisce la linea mediana con autorità, facendo valere la sua esperienza. La sua sfortuna è di giocare contro De Rossi, Pjanic e Nainggolan.

Ekdal 5: Non gioca male, rendendosi utile in fase di impostazione. Ma se Destro raddoppia è in gran parte colpa sua, che lo lancia con un intervento suicida in scivolata. (Dal 53’Eriksson 5: difficile trovare gloria personale entrando a partita in corso in un match così, infatti lo svedese non incide)

Cossu 5: Non è nella sua giornata di migliore ispirazione, per usare un eufemismo. Non lascia il segno come spesso fa e infatti viene sostuito. (Dal 69’Ibraimi 5,5: prova a smuovere qualcosa con intraprendenza, ma da solo non può decidere una partita segnata)

Pinilla 6: Insieme a Conti l’ultimo a mollare. Si sbatte tutta la partita, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa. Purtroppo ci riesce solo all’ultimo minuto, guadagnandosi il rigore da lui trasformato con un tiro che spacca la rete, quasi a liberare una rabbia tenuta dentro per 90’.

Nenè 5: Questa volta il brasiliano non segna, forse anche perché non viene assistito a dovere. Corre, ma non è mai pericoloso. Impalpabile. (Dal 61’ Ibarbo 6: quando entra in campo si sente sempre, con la sua rapidità regala vivacità alla squadra sarda. Non basta neanche questo).