Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Verso l'Inter, Mazzarri: "Cercheremo di metterli in difficoltà"

"Dobbiamo aggredirli alti"

Condividi su:

Il mister del Cagliari Walter Mazzarri ha parlato quest'oggi in videoconferenza da Asseminello sulla gara di domani sera contro l'Inter. Intanto Nandez potrà rientrare solo dalla settimana prossima, mentre per Strootman i tempi di recupero sono da valutare.

Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblu:

"L'Inter è una corazzata, ma faremo di tutto per metterli in difficoltà. Ci vorrà coraggio, cercheremo di aggredirli alti. Loro sono bravissimi nel palleggio, faremo il possibile, sia quando avranno loro la palla sia quando ce l'avremo noi.

Come saranno le prossime tre gare? Io sono l'ultimo che parla di punti, ho sempre pensato che ogni allenatore deve caricare al massimo i giocatori per la prossima gara, ora vedremo, è un campionato difficile, non me la sento di fare pronostici.

Rientro di Godin e assenza di Nandez? Da qualche partita abbiamo cambiato atteggiamento, si gioca più in avanti, siamo più conpatti, soprattutto dietro. Non mi piace parlare di moduli il giorno prima, ma ci sono dei meccanismi che i ragazzi stanno imparando. Godin è stato fuori 10 giorni ed è rientrato da poco, ha bisogno di stare bene fisicamente.

Dalbert mezzala? La formazione la dò domani. Dalbert può giocare sia esterno che mezzala, ci sono diverse considerazioni da fare. Gioca chi sta meglio, non è questione di modulo, ma non avrei problemi ad impiegare Dalbert mezzala.

L'Inter ha forse i migliori difensori della Serie A, hanno davvero pochi punti deboli. Se noi riusciamo a giocare in velocità allora in quel caso possono avere qualche crepa, visto che i loro giocatori non sono abituati a rincorrere.

Nandez via a gennaio? C'è ancora tempo, spero di recuperarlo visto che ci sono ancora tre partite, spero che ora chi lo sostituisce sia all'altezza.

Esperienza in nerazzurro? Con l'Inter c'è il rammarico di essere andato lì nel momento sbagliato, con la squadra di ora sarebbe stata una storia diversa, ci fu anche il cambio societario poi e non fu facile.

Keita? Col Torino era marcato da Bremer, ma è un giocatore valido, ora sta meglio rispetto a qualche settimana fa, ho fiducia in tutti i miei attaccanti".

Condividi su:

Seguici su Facebook