Gli attaccanti, da che mondo è mondo, sono da sempre i protagonisti più attesi del calciomercato, quelli in grado di far sognare le folle di tifosi che nel frattempo si rinfrescano sotto l’ombrellone in attesa della nuova stagione. Il vecchio detto “l’attacco fa vendere i biglietti, le difese fanno vincere i campionati” torna sempre buono in questo periodo dell’anno nel quale le voci si susseguono spesso senza un criterio logico. E torna buono perché l’amara verità (neanche troppo velata) è che gli attaccanti non fanno vendere solamente i biglietti ma anche, e soprattutto, i giornali.
Ora, è assolutamente una verità che il Cagliari sia in cerca di un partner d’attacco da affiancare a Leonardo Pavoletti. E' anche vero però che chi arriverà, SE qualcuno arriverà, soddisferà tutta una serie di criteri “cari” al DS Marcello Carli (il quale avrà l’ultima parola), al Presidente Tommaso Giulini ed al mister Rolando Maran. Per prima cosa va tenuto conto del fattore economico: il Cagliari ha già investito tanto sul mercato e per questo motivo è quasi impossibile che la società possa farsi carico di un ulteriore sforzo. Giulini stesso dichiarò durante la presentazione di Nainggolan che eventuali nuove operazioni saranno valutate solo in caso di apertura al prestito.
Fatta questa doverosa premessa si può cominciare a parlare di nomi e di caratteristiche, cercando di valutare con attenzione i vari profili per poi scegliere quello ritenuto più adatto alla causa rossoblu. Partiamo dal “sogno” di Maran: Grégoire Defrel, ex attaccante di Sassuolo e Sampdoria di proprietà della Roma. Il francese sarebbe probabilmente il giocatore perfetto da affiancare a ‘Pavoloso’ per doti tecnico-tattiche, completerebbe un reparto già dominante sui palloni alti aggiungendo l’attacco alla profondità alle opzioni offensive già sfruttabili dai sardi. Inoltre i 40 gol e i 18 assist messi a segno in 148 partite di Serie A dimostrano che il giocatore è in grado di giocare, segnare e far segnare i compagni, proprio i requisiti che al momento cerca il Cagliari in una punta.
Il secondo nome che circola con insistenza è quello di Giovanni Simeone, giocatore di proprietà della Fiorentina. L’argentino, nonostante il costo elevato, è un profilo che stuzzica i tifosi ma, secondo la nostra redazione, sarebbe meno adatto di Defrel a ricoprire il ruolo di seconda punta essendo un centravanti puro. Certamente il ‘Cholito’ ha dalla sua dei buoni numeri e l’età (e quindi la possibilità di crescere in futuro) ma al Cagliari oggi serve un attaccante già pronto e Simeone, dopo l’ultima disastrosa stagione in maglia viola, potrebbe aver bisogno di tempo per ritrovare fiducia e rilanciarsi. Per di più il giocatore ha rifiutato la Sardegna.
Ora è arrivato il turno delle indiscrezioni (o del fantamercato, a seconda dei punti di vista): Christian Kouamé, giovane ivoriano in forza al Genoa. Le difficoltà di questa pista sono dettate puramente da un fattore economico in quanto il ragazzo sulla carta sarebbe un compagno ideale di Pavoletti. Il grifone però non intende separarsi dal proprio gioiellino in prestito e tantomeno darlo via per pochi soldi visto che su di lui è forte l’interesse di diverse formazioni di Serie A e non solo.
Per ultima, ma non meno importante, abbiamo lasciato la soluzione interna già sperimentata lo scorso anno: Joao Pedro nella posizione di attaccante di movimento. Come già abbondantemente scritto, l’arrivo di un nuovo giocatore non è affatto scontato e nel caso non si concretizzassero altre piste entro i termini del 2 settembre il Cagliari chiuderebbe così il proprio fantastico mercato in entrata.
Attualmente la situazione è questa, nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi (così come il contrario). La fase calda del calciomercato arriva adesso, non resta che aspettare e vedere cosa il tempo ci riserverà.