Il Cagliari prosegue nella ricerca dell’innesto da inserire in organico durante la finestra invernale di mercato per sopperire al’infortunio di Castro.
Lo ha ribadito nella giornata di ieri il presidente Giulini, che contestualmente ha chiuso le porte ad ogni possibilità di partenza di Barella, che almeno fino al termine della stagione resterà in rossoblù.
Resta calda – ma articolata (impasse, leggi qui) - la strada che porta a Soriano. Trattativa viva ma complessa, quella riguardante in classe 1991 natio di Darmstadt, con tre club al tavolo (Torino, Villareal e Cagliari) e la necessità (non semplice) di mettere tutti d’accordo (trovare l’eventuale giusta formula per il trasferimento in Sardegna del calciatore) e soddisfare ogni attore coinvolto nell’operazione.
E così il club di Via Mameli si guarda intorno e punta dritto a Marco Mancosu. Il centrocampista cagliaritano classe 1988 (leggi qui, nostra esclusiva) è da tempo nel mirino del sodalizio isolano. Pilastro del Lecce con il cuore rossoblù, Mancosu – per sua stessa ammissione - ritornerebbe senza indugi nel suo Cagliari, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili con tanto di esordio in prima squadra (13 presenze, 1 gol).
Calciatore polivalente, Mancosu è in grado di giocare sia in posizione di mezzala che di trequartista, piace a Maran e con il passare dei giorni il suo nome prende sempre più quota.
Sì, perché ora il Cagliari ha bussato ufficialmente alla porta del Lecce. In scadenza di contratto – ma con rinnovo automatico di un anno in caso di salvezza dei giallorossi – Mancosu rappresenta una certezza sia dal punto di vista tecnico, tattico ed economico.
Il valore del cartellino del calciatore è pari a 400 mila euro, il Cagliari ne offre circa 600 mila per averlo nell’immediato.
La volontà del calciatore – come detto – è quella di riabbracciare la casacca dei 4 mori, per lui pronto un contratto triennale da 450 mila euro a stagione.
L’operazione è fattibile, la trattativa è iniziata, il Cagliari ha ufficialmente chiesto al Lecce Marco Mancosu.
Si attendono sviluppi.