L’esultanza dopo un gol nel calcio è quasi tutto. Forse perfino meglio della rete messa a segno. E così, nel finale tra Salernitana e Cagliari, entra in campo il giovanissimo Tello (classe 1996), che sfrutta al meglio una palla giocata da Di Gennaro e servitagli a meraviglia da Cerri.
Il tiro del colombiano è un perfetto diagonale rasoterra che non dà scampo al portiere. È il gol del 2-0, quello della vittoria. Tello esulta, giustamente! Si porta verso la bandierina ed improvvisa un balletto per festeggiare.
Da lì, una vergognosa e vera e propria caccia all’uomo: uno stadio inferocito e – cosa più grave – il ragazzo rincorso e spintonato dagli avversari. Rissa in campo: alla fine, inspiegabilmente, Tello si becca anche il rosso.
Nessun gesto fuori controllo, nessuna mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi avversari. Solo la gioia per un gol, stroncata nella più schifosa delle maniere. Attraverso la violenza.
