Il gioco espresso dalla squadra di Rastelli non consente per il momento, di mantenere il pallino del gioco in misura maggiore rispetto a quanto fatto dagli avversari. In tali condizioni riveste un’importanza cruciale la qualità delle prestazioni effettuate dal reparto arretrato. Il Cagliari infatti concede spesso e volentieri alle squadre avversarie di costruire diverse occasioni offensive, che tuttavia vanno ad infrangersi contro i difensori o l’ottimo Storari.
I 7 goal presi in altrettante partite testimoniano inesorabilmente come anche la difesa debba migliorare il proprio rendimento, ma il reparto arretrato per quanto valido esso sia, necessita di una maggiore collaborazione da parte del resto della squadra.
Tali meccanismi di squadra evidentemente ancora non sono completamente rodati, ma nell’attesa dell’arrivo di tali risultati, la difesa consente di mantenere una grande tranquillità . Inoltre la duttilità mostrata dagli interreti a disposizione del mister Rastelli sono il vero e proprio valore aggiunto che, consente di sopperire alle assenze dovute a squalifiche, infortuni o convocazioni in nazionale. In particolare con il ritorno di Ceppitelli si può contare su quattro difensori centrali che non faticherebbe a giocare titolari in serie A; tuttavia l’ottimo Capuano ammirato sin’ora potrebbe essere dirottato sulla fascia mancina in attesa della crescita di uno tra Murru e Barreca.
Pisacane oramai non fai più notizia, che lo si schieri a destra o a sinistra, non dimenticando che può fare anche il centrale, dimostra di offrire per tutto il tempo che viene impiegato, una prestazione all’insegna della grinta e dell’altruismo.
All’appello per il momento manca il solo Balzano, che dopo aver iniziato la stagione alla grande dimostrando che anch’esso può essere impiegato in entrambe le fasce, si è fermato per un infortunio che con ogni probabilità lo vedrà rientrare nel mese di novembre.
Un reparto da A, in una squadra che deve riconquistare la A, di meglio non si poteva chiedere.
