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Cagliari, dopo la sosta il primo vero banco di prova

La partita contro la Juventus testerà a che punto è la crescita della squadra di Di Francesco

La Redazione
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Con il campionato fermo per la sosta delle Nazionali ed i suoi giocatori migliori in giro per il mondo, il Cagliari attende di poter riunire il gruppo per cominciare a preparare la partita più importante (per difficoltà e rivalità) di questo inizio di stagione: quella contro la Juventus, in programma a Torino il 21/11/2020.

Sarà il primo vero banco di prova per la squadra rossoblù, che a dire il vero ha già affrontato in campionato la Lazio e l’Atalanta ma in un momento della stagione completamente diverso da quello attuale: i romani alla seconda ed i bergamaschi appena alla terza giornata, quando la squadra era ancora totalmente in evoluzione e aveva appena accolto il suo giocatore più importante: Diego Godin.

Oggi il Cagliari è una formazione certamente più matura, che sta ben recependo i dettami del tecnico Di Francesco. Possiede fiducia e condizione fisica che ancora mancavano nelle prime gare e sta ricevendo buone risposte dai calciatori acquistati sul mercato, primi su tutti Sottil, Marin e Zappa. Lo stesso si può dire anche della Juventus: dopo un’estate di cambiamenti e un inizio di stagione con qualche ombra di troppo, anche i bianconeri stanno cominciando ad ingranare la marcia richiesta dall’allenatore Andrea Pirlo. Prova ne è l’ultima partita contro la Lazio, nella quale i tre punti sono sfuggiti alla Juve solamente per un errore grossolano nel finale ma nel complesso è stata una sfida ben giocata.

Per i motivi appena citati, Juventus-Cagliari sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Chi arriverà alla gara in condizioni migliori - considerando anche le Nazionali ed i problemi che queste creano solitamente - avrà qualche chance in più di vincere. Il resto lo racconterà il campo che come sempre si rivelerà il giudice più attento e spietato.

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