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Cagliari, pregi e difetti della gara contro il Bologna

L'analisi di cosa è andato e cosa invece no nella gara persa 3-2 al Dall'Ara

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Una sconfitta che brucia. Il Cagliari perde 3-2 sul campo del Bologna: una frenata forse inaspettata dopo che i rossoblu avevano iniziato ad andare bene in campionato. Analizziamo cosa è andato e cosa invece no nella gara del Dall'Ara.

Pregi - Ancora una prova superlativa di Cragno, che salva il risultato più di una volta, nonostante i tre gol subiti. Parlando ancora di singoli, è sempre più esplosiva la coppia Joao Pedro e Cholito, ancora in gol insieme. I gemelli del gol fanno il loro, ma il resto della squadra non li segue.

Piccola pillola statistica: Joao ha preso parte a sei reti nelle prime sei presenze in questo campionato. L'ultimo brasiliano a partecipare ad almeno sei gol nelle prime sei fu un certo Kakà nel 2007 col Milan.

Bene ancora una volta l'asse Zappa-Nandez, che crea diversi pericoli sulla catena di destra. Altra nota positiva, la gara di Ounas: l'algerino entra nel secondo tempo e riaccende la partita con i suoi strappi e le sue giocate, confermandosi un'arma da gara in corso ma che prima o poi potrebbe ritagliarsi un posto anche dal primo minuto.

I meccanismi di Di Francesco stanno entrando nella testa dei sardi, lo conferma l'azione che ha portato al gol dell'1-0, tutta in velocità e in verticale, un piccolo capolavoro tecnico.

Difetti - I gol presi sono sempre troppi. Di Francesco in alcuni casi sarà anche zemaniano, ma la fase difensiva va sicuramente migliorata. Sui lati si è troppo scoperti, è la pena del contrappasso per i terzini che salgono in attacco, ma bisogna trovare un compromesso. 

Ma anche al centro i problemi non mancano, con Godin che non è ancora il padrone della difesa. Stavolta però anche il centrocampo ha le sue colpe: la linea dei due mediani non ha fatto filtro e non è riuscita a spezzare il ritmo del Bologna, che ha fatto densità in mezzo al campo meglio dei rossoblu.

Marin è stato insufficiente sia un fase offensiva che di copertura, Rog ci ha provato ma con pochi risultati. Inevitabilmente con i tre centrocampisti avanzati i due play si prendono sulle spalle gran parte delle responsabilità, e questa volta sono andati in affanno.

Questo Cagliari poi non riesce a tenere il risultato: anche col Crotone era successa la stessa cosa, e ancor prima col Torino. Il vantaggio dura poco, e poi si è costretti a rincorrere l'avversario.

I tre punti non sono arrivati, una sconfitta così lascia tanto amaro in bocca, ma il gioco c'è stato, questo è innegabile, nonostante non sia stato del tutto efficace. I rossoblu dovranno ripartire da questo.

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