Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sterilità offensiva

Cosa non ha funzionato nel reparto avanzato contro il Brescia

Condividi su:

La prima alla scala del Cagliari targato Nainggolan non ha suscitato le emozioni sperate alla vigilia, per tanti motivi. Uno su tutti la sterilità offensiva.

Premesso che Pavoletti, bomber da 16 reti lo scorso anno, ha dovuto lasciare il campo anzitempo per un problema al ginocchio, i rossoblu si sono ritrovati senza il loro faro offensivo lì davanti e non sono riusciti a produrre una mole sufficiente di gioco per scardinare la retroguardia lombarda, con qualche picco solo nell'assedio finale, quando ormai però, i reparti erano già saltati.

È prematuro tuttavia parlare di guai in attacco, visto che siamo ancora nella parentesi del calcio di agosto, per cui niente drammi eccessivi e soprattutto inutili. Ma un po' di consapevolezza, quella si.

Si aspetta con grande ansia una seconda punta, i nomi si sono già fatti, ma se dovesse arrivare un Simeone o chi per lui dovrà essere funzionale al gioco di Maran, che per quanto si è visto contro il Brescia stenta ancora a decollare dalla trequarti in su.

Poche reali combinazioni tra Cerri e Joao Pedro, più lanci lunghi invece a cercare la profondità di uno dei due, piano abbastanza prevedibile, con l'aggiunta del fatto che entrambi i terzini isolani crossavano non dal fondo ma da venti, anche trenta metri più indietro, diminuendo così il tasso di pericolosità. Pure il centrocampo ha le sue colpe, avendo fatto poco filtro e non avendo alimentato adeguatamente la zona calda. Problemi che i sardi si trascinano dalla stagione scorsa, quando la soluzione principale, nel dubbio, era proprio la palla lunga a cercare la testa del Pavo, senza una strategia pianificata.

L'occasione per cambiare le sorti del match il Cagliari ce l'ha avuta, è andata male e può capitare, ma anche in questo caso, ci vuole più cinismo, perché se manca quello addio schemi e discorsi tattici. Ora che il numero 30 non sarà presente di sicuro contro l'Inter (per le altre gare si vedrà) occorrerà studiare un nuovo piano offensivo, diverso sicuramente da quello osservato domenica sera.

I meccanismi sono ancora da rodare, da qui alle prossime sfide non si potrà che migliorare, che questa lezione serva dunque da spunto per il futuro.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook