Mancano 4 partite al termine del campionato: il Cagliari giocherà in trasferta contro Napoli (domenica sera) e Genoa e in casa affronterà Lazio e Udinese.
I rossoblù vorranno provare ad agguantare il decimo posto, ora occupato dal Sassuolo vittorioso contro la Fiorentina. Ma per farlo serviranno prestazioni superiori rispetto a quella dell’ultima giornata in quel di Roma.
Che qualche energia in più possa giungere da quei giocatori che hanno accumulato pochi (o zero) minuti?
In porta, almeno per un match, ci si attende l’impiego di Rafael, ancora a zero presenze ma senza mai una parola fuori posto, nonostante il ruolo di “chioccia”.
In difesa potrebbe giungere l’esordio per Leverbe, arrivato nel mercato di gennaio senza tuttavia essere mai schierato, magari affiancato da Romagna (in campo in 15 partite) o Klavan (12 presenze, frutto però in parte dei fastidi fisici).
Anche a centrocampo i tifosi cagliaritani attendono un altro esordio, quello di Oliva. Il 22enne uruguaiano ha oramai avuto il tempo necessario per ambientarsi in Sardegna, e sarà ansioso di scoprire da protagonista la Serie A. Con lui Deiola (8 presenze) scalpita per un posto dal primo minuto.
E se il reparto offensivo fosse formato da un duo inedito? Cerri-Despodov difficilmente - se non a gara in corso - giocherebbero assieme, considerando l’importanza, tattica e soprattutto realizzativa, di Pavoletti. Ma mai dire mai.
Gli ultimi 4 incontri, dunque, potrebbero servire al tecnico Maran per osservare sul campo tutta la rosa, nel tentativo di comprendere chi, tra i meno impiegati, meriterebbe una chance per la prossima stagione.