Il Consiglio Federale della Figc ha abrogato l’istituto delle compartecipazioni per i giocatori. Il presidente Giancarlo Abete ha spiegato che le società potranno rinnovare ancora per un anno le comproprietà già in essere. Dopodiché, tale formula di acquisto verrà eliminata.
Non si vedranno più, dunque, le famose “buste chiuse” di giugno, presentate nel caso di mancato accordo tra due società per la comproprietà di un giocatore.
Anche il Cagliari si appresta a modificare i piani di mercato. La società rossoblù spesso ha utilizzato nel corso delle precedenti stagioni la strategia delle comproprietà, acquistando la metà del cartellino di un giocatore, con la possibilità di accordarsi con l’altra società circa il prezzo per acquisire l’altra metà a fine stagione.

