Infortuni gravi, nervosismo eccessivo, scarso utilizzo e un evidente fase involutiva preannunciavano una triste fine per la storia di Daniele Dessena con la maglia rossoblù. La ventata d'aria fresca soffiata forte con l'arrivo del tecnico Maran ha investito il Cagliari e anche il suo capitano, dando nuova linfa e vigore ad un interprete dimostratosi ancora in grado di offrire un contributo apprezzabile alla causa.
Dessena agli occhi dell'ex allenatore del Chievo è la prima alternativa nel centrocampo sardo, ovvero il reparto che sta trascinando Cagliari in questo avvio di stagione. Una ripresa personale quasi insperata, sorretta da una fiducia ritrovata nei propri mezzi, valide opportunità e l'amore mai svanito da parte dei tifosi.
Il contratto in scadenza al termine della stagione sembra debba registrare un rinnovo nelle prossime settimane, allungando così la permanenza di colui che ha raccolto il testimone e l'eredità , dentro e fuori e dal campo, di Conti, Agostini, Pisano e Cossu. Un lascito pesante, a tratti eccessivamente responsabilizzante, mai rifiutato o rinnegato.
Il futuro rossoblù si preannuncia brillante e in grado di offrire intriganti scenari. Un Dessena ritrovato si candida con convinzione ad un ruolo da protagonista, perseguendo in una strada che punta a smentire anche i detrattori più accaniti.