La dirigenza rossoblù, attraverso l'operato di Carli e Maran, appare determinata ad allestire una squadra rinnovata ed in grado di puntare ad obiettivi differenti rispetto alla semplice ma fondamentale salvezza.

Innesti importanti andranno ad amalgamarsi cadon coloro che già vestono la maglia del Cagliari, ipotizzando un pronto salto di qualità.

Pavoletti in particolare ha dimostrato, nonostante le fatiche del collettivo, di trovarsi a proprio agio nelle vesti di terminale offensivo e finalizzatore della mole di lavoro prodotta dai compagni. Una quantità che non sempre è stata sufficiente ed in grado di valorizzare le doti dell'attaccante livornese.

Maran e il perseguimento di uno spartito nuovo e condiviso, capace di coinvolgere costantemente tutti gli interpreti e le relative vocazioni, può consentire un salto di qualità collettivo e immediato. Una strada utile a racimolare i punti necessari al mantenimento della distanza dalle zone calde, capace di conseguenza nel mettere in vetrina qualità e doti singole importanti.

Maggiori idee e occasioni per gli interpreti offensivi infatti andranno a garantire goal e vetrine importanti.

Poche stagioni orsono Pavoletti sembrava destinato ad entrare nella cerchia dei papabili per una maglia azzurra. Con il Cagliari e attraverso il Cagliari, perché non provare a recuperare tale status?