Il girone d’andata si avvia verso la sua conclusione, offrendo così la possibilità di tracciare un primo bilancio sull’operato del tecnico rossoblù.

Lopez ha saputo dare in poco tempo, un assetto preciso ed in grado di valorizzare le risorse insite all’interno di una rosa che necessita di alcuni innesti per definirsi completa. Tale miglioramento, si è evidenziato principalmente sotto l’aspetto caratteriale, in conseguenza di un atteggiamento collettivo rivolto al superamento di limiti individuali e proteso al raggiungimento di una chiara identità, proponibile al cospetto di qualsiasi avversario.

Certezze alimentate da una maturazione progressiva da un lato, ma che non hanno avuto eccessiva fortuna sul piano dei risultati dall’altro. In particolare, le ultime quattro gare hanno elargito un bottino di soli due punti e diversi rimpianti: Bologna e Roma in trasferta, Inter e Sampdoria in casa, si prefiguravano come avversari ostici e poco propensi a lasciare per strada punti preziosi. Quanto visto sul campo di gioco tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca in virtù di prestazioni che se supportate da una dose maggiore di concretezza, avrebbero potuto proiettare Lopez e i suoi ragazzi in una posizione di classifica maggiormente tranquilla.

Il calendario vede Fiorentina, Atalanta, Juventus e Milan, incrociare il cammino della formazione isolana, prospettando sfide ancor più complicate ed in grado di fornire risposte maggiormente attendibili circa la reale dimensione della formazione isolana.

Il Cagliari è chiamato ad innalzare ulteriormente il proprio rendimento, compiendo così uno step che possa consentire di racimolare bottini maggiormente cospicui e rivolgere lo sguardo verso le sfide future con rinnovata convinzione.