“La fortuna aiuta gli audaci” o quantomeno i volitivi, sembra essere il motto fatto proprio dal Cagliari nel match della Sardegna Arena, valso un importante pareggio al cospetto della Samp di Marco Giampaolo. Fortuna che si è palesata evidente in occasione del goal del 1-2 targato Viviano-Farias.
Il goal del brasiliano, al limite dell’inverosimile, ha rappresentato lo spartiacque di una contesa nella quale, la formazione rossoblù ha offerto spunti di natura differente.
Nella prima frazione un giusto atteggiamento collettivo, non è stato supportato da un’adeguata attenzione a livello individuale. Entrambe le reti della formazione blucerchiata infatti, sono una diretta conseguenza di due disattenzioni targate Romagna prima e Padoin poi. Tali evidenze hanno fatto il paio con l’eccessiva imprecisione sotto porta, che nonostante una mole di gioco apprezzabile, ha indirizzato il match verso dei binari che sembravano segnare un destino ben preciso.
Dall’avvento sulla panchina rossoblù di Diego Lopez, se si esclude l’infausta gara di coppa con il Pordenone, il Cagliari tuttavia incarna un atteggiamento nettamente differente, mai domo e costantemente proteso alla massima valorizzazione delle risorse insite all’interno della rosa.
La scossa causata dall’errore del portiere doriano, la maggiore convinzione nei propri mezzi e nello spartito disegnato dal tecnico uruguayano, hanno esaltato la caratteristiche tecniche e mentali dell’undici in campo. Un van der Wiel rinato, Ionita in grande spolvero e Pavoletti in crescita, sono gli emblemi di una formazione capace di agguantare il pari e sfiorare un’insperata vittoria.
Dati restituiti dopo una gara complicata, che possono indirizzare il Cagliari verso derive diametralmente opposte. Mantenere un equilibrio duraturo e stabile, sembra essere allo stato attuale, la soluzione ottimale ed in grado di contribuire il maturare di certezze ancora più solide. Solo allora, la compagine sarda potrà rivolgere lo sguardo verso formazioni, vedi Atalanta e la stessa Sampdoria, che hanno compiuto il salto di qualità utile a porre la propria condizione al riparo da situazioni incerte ed in grado di garantire ben poche soddisfazioni ai propri tifosi.