La salvezza è a portata di mano (manca solo la matematica per sancirla ufficialmente), ma il Cagliari sembra aver tirato troppo presto il freno a mano e considerato per raggiunto l’obiettivo della permanenza in massima serie, visto anche l’andamento delle ultime tre della classifica (Crotone, Palermo e Pescara).

Tale modo di interpretare il rush finale di campionato ha avuto dei risvolti non positivi sulle prestazioni della squadra allenata da Massimo Rastelli. Il match contro l’Inter è stata una chiara testimonianza.

Nell’ultima partita il Cagliari, oltre alle già note difficoltà in fase difensiva, è sembrato carente di cattiveria e qualità nell’impostazione della manovra offensiva, mentre il peso dell’attacco è stato lasciato sulle spalle del solo Marco Borriello.

Dopo questa débâcle, in che modo la formazione sarda potrebbe riprendersi? Già dalla prossima sfida (in trasferta al Franchi contro la Fiorentina di Paulo Sousa), il Cagliari è chiamato a ritrovare certezze dalla propria mediana e dall’attacco. Il lavoro intenso su questi due reparti sarà fondamentale per far ritornare l’equilibrio tecnico e tattico all’interno della squadra.

Oltre a ciò, un occhio di riguardo avrà la fase difensiva, uno dei punti più fragili su cui lo staff rossoblù è chiamato ad agire con molta attenzione, nonostante i recenti miglioramenti delle scorse partite ufficiali in campionato.

L’unione di tutte queste componenti potrebbe permettere alla compagine di Rastelli di riprendere il percorso bruscamente interrotto contro l’Inter, acquisendo maggiore autostima e completando l’opera con la salvezza.