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Alternanza e concorrenza

Rastelli continua a mischiare le carte con successi alterni

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La formazione schierata da Rastelli in occasione della sfida contro l’Inter, ha visto non certo per la prima volta in stagione, uno schieramento e relativi interpreti inediti. L’allenatore rossoblù infatti fa del continuo sperimentare e dell’alternanza delle scelte una ferma condizione, che ha consentito nel corso della sua esperienza nell’isola, di ottenere risultati più che apprezzabili.

Al cospetto della formazione milanese, tralasciando il capitolo Gabriel, la retroguardia ha registrato un assetto mutevole, capace a seconda dei frangenti di schierarsi a tre, a quattro o persino a cinque: tre difensori centrali come Alves, Pisacane e Capuano hanno potuto contare sull’apporto di Isla a destra e di Padoin a sinistra, un duo sempre pronto a presidiare in entrambe le fasi la fascia di competenza. Un atteggiamento intelligente che ha ottenuto una scarsa fortuna a seguito di disattenzioni individuali piuttosto che in conseguenza di movimenti e interpretazioni collettive errate.

In mediana Di Gennaro ha manifestato i soliti limiti più caratteriali che tecnici, mentre Ionita e Barella autori di una buona prova continuano a mostrare quanto il futuro della maglia rossoblù possa passare con credibilità dalle loro gesta.

L’attacco invece, tutto sulle spalle di un Borriello comunque positivo ed a tratti trascinante, ha potuto contare sull’intermittenza di un Joao Pedro eccessivamente sacrificato e ingabbiato con successo dai difensori avversari.

La rinuncia costante a Salamon, il dirottamento di Padoin a ruoli poco battuti nel corso della carriera, la girandola nel ruolo di regista, così come la scarsa propensione allo schieramento di due punte, contribuiscono tuttavia a far scaturire diversi e legittimi dubbi in relazione alla sfida di domenica ma non solo. Alternanza, turnover e concorrenza da una parte, certezza e continuità da l’altra creano una dicotomia che difficilmente può dare un esito univoco ed al riparo da critiche.

Le restanti partite potranno essere utili al fine di ottenere risposte maggiormente credibili circa tale contrapposizione, in seno ad un Cagliari che può e deve puntare a fornire prestazioni differenti ed attente, ma soprattutto ambiziose e vogliose di sovvertire pronostici che appaiono sulla carta segnati.

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