Cagliari-Spezia si conclude con la terza sconfitta consecutiva casalinga dei rossoblù. In sala stampa si presenta il tecnico Rastelli. Queste le sue parole:

“Oggi è l’unica sconfitta che non meritavamo. Sono state create 6-7 nitide palle gol. Se c’era oggi una sola squadra che avrebbe dovuto vincere era il Cagliari. Ma se non concretizzi paghi.

Oggi abbiamo fatto due errori e consentito allo Spezia di andare in vantaggio. Non ci siamo però scoraggiati, abbiamo accorciato le distanze e avremmo anche potuto pareggiare.
Tra Modena e oggi per ciò che è stato fatto in campo abbiamo i giusti punti. Ora dobbiamo ripartire dalla prestazione, come ho detto ai ragazzi.

Non c’è solo il Cagliari in campo, ma anche gli avversari, e che avversari: una signora squadra, in salute. Ci aspettavamo questa loro aggressività. I ragazzi tengono ad offrire in casa prestazioni degne del nostro nome.

Abbiamo avuto occasioni nitide per andare in vantaggio, ma non ci siamo riusciti nonostante avessimo fatto la partita. L’essenza del calcio è il gol, ma purtroppo non è arrivato.
Questa sconfitta è la più immeritata di tutte.

Balzano? Valuto la condizione generale dei miei uomini. Pisacane era in una migliore forma, e mettendo Balzano alla fine mi avrebbe potuto dare qualcosa in più. Ha vivacizzato la fascia destra.

Non è facile entrare nella testa di ognuno. Lavoro tutti i giorni in maniera assidua per fare in modo che questa squadra lavori alacremente per portare a casa l’obiettivo. I ragazzi vogliono raggiungerlo prima possibile, per puntare con serenità al primo posto. Io sono responsabile e devo dare certezze ai giocatori.

Dobbiamo pensare una partita alla volta, senza pensare troppo lontano. Ogni gara ci porterà punti per raggiungere il traguardo. Non dobbiamo avere ansia di andare allo sbaraglio per vincere le gare.

Melchiorri? Un giocatore fantastico, spacca le partite. Purtroppo non lo abbiamo più, ma ho un organico che mi permette di sopperire alle assenze.

Le due sconfitte in casa prima di questa hanno pesato. Abbiamo un pubblico comunque fantastico che ci sostiene. Vogliamo però offrire un calcio più piacevole. IL Sant’Elia deve tornare ad essere il nostro fortino.

C’è stata la prestazione. Se prima il gol arrivava, specie in casa, dopo una ventina di minuti, ora si fa maggiore fatica a sbloccare la gara”.