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Maran: "Cagliari, che numeri! Bravi ragazzi!

"Mia espulsione incomprensibile"

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La gara tra Cagliari e Roma è terminata con il risultato di 2-2. Rolando Maran, tecnico dei rossoblù, è appena arrivato in sala stampa per commentare con i cronisti presenti la prestazione dei suoi contro gli uomini di Di Francesco. 

Ecco le sue parole:

"Non ho capito nemmeno io cosa ho detto per farmi espellere, non ho detto niente. La squadra ha dimostrato di avere grande carattere e ha messo in campo una prestazione sopra le righe, se guardiamo i numeri.

Abbiamo sofferto e nella seconda parte abbiamo messo alle corde la Roma e abbiamo tirato fuori un gol grazie a Marco. Speravo proprio segnasse lui e abbiamo dimostrato di non farci mettere mai sotto, nonostante fossimo sotto di due gol con una Roma con quell'attacco non ci siamo mai buttati giù. Prima il 2-1 e poi il pareggio.

Per come è arrivato ci dá una spinta in più ed è bello come i tifosi ci abbiano supportato dall'inizio alla fine.

Sono stati decisivi non solo i cambi ma tutti, il gruppo unito fa sì che i ragazzi si supportino tutti.

Quando giochiamo con una squadra come la Roma è ovvio che qualche tiro lo devi concedere. Non abbiamo avuto tanta fortuna nemmeno noi e per i tiri in porta che abbiamo fatto noi, il possesso palla e gli angoli dimostrano che abbiamo fatto bene. Pavoletti aveva avuto qualche fastidio ieri e oggi non stava ancora benissimo quindi non abbiamo voluto rischiare.

Prima ho sentito che il Cagliari nell'ultimo mese e mezzo non ha vinto in casa.... Certo, non abbiamo giocato! (Ride).

Faccio fatica a parlare dei singoli perchè sembra di sminuire gli altri. Ionita non è una sorpresa, Cerri invece sta crescendo e quando i ragazzi stanno bene trasmettono positivitá al gruppo e tutti lottano per una maglia.

Lavoriamo tanto anche sotto l'aspetto mentale e la mentalitá puó crescere solo giorno dopo giorno, per questo dico sempre che quando giochiamo dobbiamo pensare solo a noi e a quello che dobbiamo essere, a prescindere dall'avversario. Nell'intervallo ho fatto qualche modifica e siamo riusciti meglio a controllare l'avversario e sono molto soddisfatto. Al Napoli ci pensiamo da domani, godiamoci questo risultato.

Mi aspetto comunque una continua crescita, quello che dimostriamo in campo è l'essere sempre protagonisti e avere sempre il giusto atteggiamento. Solo attraverso il lavoro possiamo farlo.

Chi gioca a trequarti deve tornare dietro a creare spazi e soprattutto nel primo tempo avevo bisogno che Joao salisse a fraseggiare e sono contento abbia fatto un cosí buon lavoro.

L'arbitro aveva dato un vantaggio su una palla persa e ho allargato le braccia, non ho detto niente".

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