Non c’è pace per lo stadio Sant’Elia. Emanuele Dessì, direttore del tg di Videolina, è intervenuto in merito alla spinosa questione.
Ha esordito con una domanda: “Ricordate la commissione provinciale di vigilanza?”. Se n’era già parlato in occasione delle vicende riguardanti lo Stadio Is Arenas.
Si tratta dell’organismo, insediato in Prefettura, il quale decide quando la capienza di uno stadio possa superare i 5000 spettatori. La commissione di vigilanza è stata chiamata in causa, ovviamente, anche per il “nuovo” Sant’Elia: i nuovi distinti sono ormai pronti, ma non possono essere aperti al pubblico.
Ed ecco che anche per la gara di domenica contro il Genoa, il Cagliari è stato costretto a mettere in vendita per l’ennesima volta meno di 5000 tagliandi.
Ma fatto incredibile è che ora la commisione provinciale di vigilanza non esiste più: a seguito della spending review stabilita dall’ex Governo Monti, la commissione, ritenuta ente non più utile, ha terminato il suo mandato a fine novembre 2013, e questo non verrà rinnovato.
E ora? Chi si prenderà la briga di una decisione cosi “complessa”? Forse la commissione comunale di vigilanza, anche se non è detto. Il Prefetto ha chiesto lumi a Roma.
Attendiamo risposte, che chissà se e quando potranno arrivare. Intanto, prendiamo atto, come affermato da Dessì, di essere, ancora una volta, la “barzelletta del calcio italiano”.