Il Cagliari viene fermato il extremis sul pari dalla Lazio. In sala conferenze si commenta per commentare il match il tecnico rossoblù Lopez:
"Senza Joao? Abbiamo giocato con altri centrocampisti e continueremo così.
La classifica è corta e dobbiamo lottare fino alla fine, lo sappiamo. Questa partita ci dà la consapevolezza che dobbiamo essere squadra fino alla fine. Contro il Napoli non l'abbiamo fatto. Oggi siamo stati corti e compatti, abbiamo fatto una grande gara che dovrà essere ripetuta a Benevento.
Dobbiamo sempre guardare a noi stessi. Lykogiannis e Sau hanno avuto problemi ieri e non siamo riusciti a portarli nemmeno in panchina.
Prendiamo questa partita ad esempio per il futuro. Il rammarico per non aver vinto c'è e credo che anche i nostri tifosi non siano contenti. Vanno fatti i complimenti al giocatore che ha segnato ma comunque abbiamo fatto una bella prestazione ed è questo che avevo chiesto ai ragazzi.
Abbiamo passato una settimana particolare, sia per chi conosceva Asto che per chi non lo conosceva, ma ho visto i ragazzi che hanno dato il massimo e non avevo dubbi.
Non sono preoccupato per la classifica, ma l'ho sempre guardata, anche quando eravamo a +8.
Barella? Secondo me può fare questo ruolo, l'ha fatto bene e può ancora migliorare.
Mi è piaciuta la squadra perché è rimasta compatta fino alla fine, certo che quando hai formazioni così fisiche davanti, che non ti lasciano tener palla, è più difficile.
Farias ha avuto difficoltà a tenere palla perché lo mancavano in tre. Prendere gol all'ultimo non piace a nessuno, però è anche vero che la Lazio è stata brava.
Il rigore? Ieri guardavo chi li stava provando e tutti mi hanno dato la disponibilità a tirarlo ma ha scelto Nicolò di tirarlo oggi.
Han è in crescita? Sì, come tutti i nostri giovani, come Barella, Romagna e Miangue.
I nostri giocatori subentrati stanchi? Non mi pare, non sono d'accordo. Abbiamo chiesto l'espulsione sull'azione del rigore perché da dove eravamo noi sembrava un fallo brutto".

