Cagliari-Inter è terminata poco fa con il risultato di 5-1 per i nerazzurri.

Padoin, uno dei più positivi tra i sardi nella gara di oggi, è appena arrivato in sala stampa per commentare la prestazione degli uomini di Rastelli contro i milanesi.

Ecco le due parole:

"Primo tempo all'altezza e poi nella ripresa ci siamo sciolti. Non è la prima volta che capita, anche se pensavamo di riuscire a pareggiarla, e dobbiamo lavorarci. Abbiamo lasciato il palleggio facile all'Inter e hanno dilagato.

Se si vuole usare un sistema determinato di gioco bisogna lavorarci per diverso tempo. Abbiamo iniziato con la difesa a quattro ma con i vari infortuni abbiamo avuto delle difficoltà a lavorarci.

Cambiare modulo e uomini spesso non ci disorienta, questo è il calcio moderno e noi calciatori siamo abituati. Non puó essere un alibi.

Abbiamo approcciato bene la partita e stavamo per segnare con Joao poi, con la prima difficoltà, ci siamo sciolti, anche se siamo stati bravi a segnare. Poi il blackout e la gara è finita. Contro la Fiorentina ci aspetta una gara difficile, anche perché anche per loro non è un buon momento.

I risultati dicono che il Cagliari è molto lontana dalle squadre grandi. Questo sta a significare che dobbiamo lavorare, soprattutto sul piano psicologico, perché quando il Cagliari si accende può mettere in difficoltà chiunque.

Io credo che più c'è scelta per il mister e meglio sta la squadra, perché tutti i giocatori sentono la concorrenza e hanno paura di perdere il posto. Non c'è nessun rilassamento.

Queste batoste non fanno piacere a nessuno, soprattutto in casa. Ora ci aspettano due gare difficili e dobbiamo affrontarle al meglio. Dobbiamo far si che questa sconfitta con ci destabilizzi. Sta a noi farlo e sta al mister farci dimenticare quello che è successo oggi".