La sfortuna non vuole saperne di abbandonare i ragazzi di Pusceddu, sconfitti 2-0 in modo davvero clamoroso a Brescia. I rossoblù hanno padroneggiato per tutta la partita, non riuscendo a trovare la via del gol e si sa, se non segni vieni punito. Dopo due ottime occasioni per Anedda e Solinas, i rossoblù hanno l’occasione d’oro per andare in vantaggio al 20’: Barella si conquista un rigore in seguito ad un’azione personale, lui stesso si presenta dagli undici metri ma viene ipnotizzato da Tognazzi. Dopo 5’ lo stesso portiere viene espulso per un tocco di mano fuori area e il Cagliari resta anche in superiorità numerica, ma anche l’estremo difensore subentrato si rende protagonista di grandi interventi. Poco prima del fischio dell’intervallo Barella trova il gol, ma viene annullato tra le proteste per carica sul portiere. Nella ripresa, alla mezz’ora, il Brescia passa su rigore, concesso dall’arbitro per una respinta in barriera col braccio proprio del centrocampista azzurro. Dal dischetto Seek non perdona. La giornata nera di Barella non finisce qui, perché dopo 10’ minuti arriva la seconda ammonizione e viene mandato anzitempo sotto la doccia. Ristabilita la parità numerica, le rondinelle trovano anche il 2-0 dopo una partita dominata dai sardi.

