La gara tra Cagliari e Empoli è terminata con il risultato di 0-2 e Tommaso Giulini si è presentato in sala stampa per commentare il momento dei rossoblù.
Ecco le sue parole:
“Sono qui perché ci dispiace tantissimo come dispiace ai nostri tifosi ed è giusto che ci sia anche io oggi qui. Dopo gli episodi incommentabili di domenica ci siamo spenti dopo gli ultimi due gol di domenica e oggi sono qui per dire che siamo dispiaciuti. Abbiamo iniziato la stagione pensando che avremmo beneficiato delle quattro gare casalinghe e oggi ci porta a fare delle riflessioni che deve coinvolgere il mister, i ragazzi e il direttore. È fisiologico che le squadre della parte destra della classifica possa passare dei momenti complicati ma oggi non si è vista l'amalgama anche se questa squadra mi sembra sano, con ragazzi validi e a cui il mister ha aggiunto giocatori validi. Non vedo mele marce ma i ragazzi forse sono frustrati e questo è figlio anche del momento. Dobbiamo trovare la scintilla per fare il campionato che ci aspettavamo a inizio anno. Ho parlato con il mister prima della sua conferenza di oggi e gli ho detto che queste due sconfitte sono state dolorose con questi sei gol presi, anche se immeritati e che sentito di dovermi scusare a nome della società . Gli ho anche chiesto se preferisse che parlassi solo io ma voleva venire a parlare e metterci la faccia. Gli ho anche detto che la squadra deve trovare la chiave e abbiamo convenuto che nei prossimi giorni ci sarà un ritiro nei tempi che Nicola e Bonato decideranno. Non mi sono dato un termine per la fiducia che accorderemo a Nicola, ormai sono 11 anni che sono al timone e in passato ho cercato sempre di capire quali problemi ci fossero per risolverli e quest'anno sto lavorando benissimo con il ds e il mister, loro hanno un bel rapporto cosi la squadra, magari il problema sono io e dovrei interrogarmi. Io al momento non vedo problemi nelle persone che lavorano con me, Bonato credo sia il direttore sportivo con cui ho lavorato meglio e infatti è il più longevo. Magari ci serve più tempo per confrontarci. Io in questi anni ho ricevuto tanto, abbiamo sempre trovato la chiave per venire fuori da situazioni difficili, io stavolta non trovo problemi da risolvere e magari sono io che sto dando meno energia e magari l'analisi la devo fare io in primis. Certo, magari se le partite vanno in un certo modo ci deve essere per forza anche un problema a livello di tecnica, ma non riesco proprio a capire dov'è il problema, se c'è. In questi giorni cercherò di capire e di parlare con i miei collaboratori per individuare il problema. Secondo me questa squadra può raggiungere la salvezza. Al momento non mi sento nemmeno di dire se ci sia qualcuno che non è al top, siamo solo alla quinta giornata. Come trovare l'entusiasmo? Attraverso le prestazioni della squadra, solo così anche i tifosi torneranno a sostenerci. Dopo Venezia sapevo come saremmo potuti venire fuori da quella situazione, ma oggi penso che solo il lavoro possa aiutare la squadra a uscire da questa situazione. Noi siamo sempre stati convinti che la squadra fosse ben attrezzata, con una coppia di titolari per ogni ruolo e questo mi è stato confermato dal mister e dal direttore, per me questa rosa è del livello di tante altre che ho avuto in questi anni. Rispetto alle scorse stagioni io vedo veri uomini, persone vere che hanno voglia di arrivare all'obiettivo. Francamente non mi sembra una delle tre peggiori rose del campionato e, se invece lo fosse, sarebbe soprattutto colpa mia visto che ho firmato i contratti. Sono preoccupato per la classifica, io sono convinto che questo gruppo troverà la chiave per uscire fuori da questa situazione e questa deve essere una loro responsabilità ".