Le perdite di concentrazione stanno divenendo un fattore ricorrente del Cagliari in questa fase del campionato non particolarmente “scintillante”, contraddistinta dalla vittoria in rimonta (e con un pizzico di fortuna) contro il Pescara, dalle due sconfitte consecutive in quel di Cesena e in casa contro il Novara, e dal pareggio a tempo quasi scaduto a Trapani.
Al tecnico Rastelli l’arduo compito di infondere ad una squadra falcidiata dalle assenze la necessaria tranquillità, al fine di affrontare i match in maniera differente, sì con determinazione ma non con la foga che rischia, come accaduto in troppe occasioni, di lasciare con l’handicap dell’uomo in meno.
Sono 8 i cartellini rossi (7 se si considera l’espulsione di Melchiorri dalla panchina in quel di Salerno) rimediati dalla compagine sarda in 30 giornate del torneo cadetto. Non certo un bel biglietto da visita per una squadra che punta con decisione alla promozione in massima serie, e che dovrebbe registrare una “condotta” nettamente migliore.
È stato proprio il mister campano a evidenziare qualche giorno fa questo dato, accompagnato anche da una grande quantità di cartellini gialli: “Dobbiamo migliorare il rapporto espulsioni e ammonizioni: una squadra importante come la nostra non può averne così tante”.
Sia chiaro, non si sta parlando dei numeri della Salernitana, prima a quota 14 espulsioni in questa speciale classifica, ma occorre cambiare registro.
A quota 9 cartellini rossi ci sono Ascoli e Pro Vercelli. A 8, al pari dei sardi, Pescara e Modena.
Il Crotone, primo in classifica, è da prendere ad esempio: insieme a Entella e Latina i calabresi sono la compagine fino a questo momento più corretta del campionato, con appena 3 espulsioni rimediate.
Ecco la classifica delle “cattive della B”:
Salernitana 14
Ascoli 9
Pro Vercelli 9
Cagliari 8
Modena 8
Pescara 8
Cesena 7
Brescia 6
Como 6
Lanciano 6
Novara 6
Ternana 6
Trapani 6
Vicenza 6
Avellino 5
Bari 5
Livorno 5
Perugia 5
Spezia 4
Crotone 3
Latina 3
Entella 3