C’è chi l’ha definita la cooperativa del gol, ed in effetti, alla voce reti messe a segno, la compagine rossoblù mostra numeri importanti.
22 marcature in 11 gare, una media tonda di 2 gol a match.
Media che potrebbe essere ripensata al rialzo, al netto delle tre uscite nelle quali la banda Rastelli non ha gonfiato la rete. Sempre lontano dal Sant’Elia: a Pescara e Novara (due sconfitte per 1-0), e nel “tragico” pareggio di Perugia (0-0).
Quindi, 22 centri in 8 partite. Una cooperativa del gol, dicevamo. Sì, perché il Cagliari vanta ben 9 marcatori. È record, nessuno meglio dei sardi.
Farias (seppur in compagnia), guida la classifica marcatori della B con 6 reti. Lo seguono Giannetti e Sau a quota 4; Di Gennaro e Melchiori a 2; Balzano, Ceppitelli, Pisacane e Deiola hanno invece gonfiato la rete una volta.
Segnano le punte, segnano i centrocampisti e segnano i difensori: anche questa è la grande forza del Cagliari di Rastelli.