Rispetto al passato l’andare a segno non è più solo una questione esclusivamente riguardante gli attaccanti e le difese avversarie (portiere compreso). Al giorno d’oggi, infatti, nel mondo del pallone, vige un'altra filosofia ben diversa, ovvero quella della cooperativa del gol. Non è solo una questione prettamente legata ai numeri: è altrettanto significativo, infatti, il contributo dei vari giocatori che si avvicendano nelle marcature.
Nello specifico il Cagliari, dopo 14 giornate ufficiali, ha mandato a segno 10 giocatori diversi della propria rosa: All’interno del roster a disposizione di Massimo Rastelli, comanda questa speciale classifica Marco Borriello con 5 reti all’attivo, seguito da Federico Melchiorri e Marco Sau (entrambi a quota 3), a 2 troviamo il capitano Daniele Dessena e Davide Di Gennaro mentre con una rete troviamo i difensori Marco Capuano e Bruno Alves, il centrocampista tuttofare Simone Padoin e i fantasisti verdeoro Joao Pedro e Diego Farias.
Per i sardi un ruolino di marcia importante: il Cagliari, infatti, a confronto con le cooperative del gol delle prime quattro della classifica di Serie A (Juventus, Roma, Milan e Lazio), è al terzo posto in questo fondamentale (facendo persino meglio dei giallorossi e dei rossoneri).
La squadra allenata da Luciano Spalletti, nonostante abbia realizzato fin qui 32 reti, ha coinvolto nelle proprie segnature solo 8 marcatori diversi: il principale è Edin Dzeko (capocannoniere con 12 gol sia della sua squadra che dell’intero campionato), inseguito dall’egiziano Mohamed Salah con 8 e dall’argentino ex Genoa Diego Perotti con 5 gol; infine, ma non meno importanti, a quota 2 il simbolo per eccellenza (e capitano) della Roma ovvero Francesco Totti e il “faraone” Stephan El Shaarawy, mentre chiudono con una rete a testa i centrocampisti Kevin Strootman, Radja Nainggolan e Leandro Paredes.
Anche Vincenzo Montella, dal canto proprio, può vantare otto marcatori diversi che hanno segnato in queste prime giornate: al comando c’è il bomber colombiano Carlos Bacca con 6 gol, seguito a breve distanza da Suso con 5, poi 3 ex aequo: il primo vede Gianluca Lapadula e Mbaye Niang a 3, il secondo il giovanissimo Manuel Locatelli e Giacomo Bonaventura a 2 e, infine, Gabriel Paletta e Juraj Kucka a 1. Ma chi sono le migliori cooperative del gol della nostra Serie A?
Ebbene, sul podio, insieme al Cagliari, ci sono Lazio e Juventus. I biancocelesti di Simone Inzaghi sono al comando con 13 giocatori a segno contro gli 11 della Vecchia Signora pluriscudettata. Il team capitolino ha come “capo-cooperativa” Ciro Immobile (9 gol per l’ex bomber del Torino cresciuto nel vivaio juventino), con Balde Diao Keita a quota 4, il trio Felipe Anderson-Lulic-Milinkovic a 2 mentre i restanti 8 (Hoedt, De Vrij, Radu, Murgia, Lombardi, Cataldi, Biglia e Wallace) hanno messo a referto 1 rete a testa.
Per contro i bianconeri hanno in Gonzalo Higuain (l’acquisto più costoso del calciomercato estivo con 94 milioni di euro spesi per l’intero cartellino) il leader della cooperativa di Massimiliano Allegri con 7 gol realizzati: bene poi Miralem Pjanic con 4 gol, seguito da Paulo Dybala, Sami Khedira e Mario Mandzukic in ex aequo a 3. Oltre a loro, ci sono Giorgio Chiellini con 2 reti e un gruppo di 5 calciatori con una realizzazione all’attivo: si tratta di Daniele Rugani, Dani Alves, Hernanes, Stephan Lichtsteiner e Leonardo Bonucci.
In definitiva, numeri a parte, così come nella scorsa annata cadetta, il Cagliari si sta confermando una squadra che punta non solo sulle capacità dei singoli, ma riesce anche a far ruotare efficacemente molti dei suoi interpreti in zona gol.